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Elezioni comunali 2018

Verso il ballottaggio, Amore (M5S): "Potremmo lasciare a ognuno libertà di coscienza"

Giovedì assemblea del Movimento in via Coccapani per decidere cosa fare in vista del 24 giugno: "Non ho niente da rimproverarmi, l'accordo con la Lega ha deluso i nostri elettori di sinistra"

"Ci riuniremo domani sera (giovedì 14 giugno) nella nostra sede di via Coccapani e vedremo se all'interno del gruppo emergerà una posizione chiara, in un senso o nell'altro. Poi decideremo cosa fare. Come nel resto d'Italia anche all'interno del Movimento 5 Stelle pisano ci sono diverse anime, quindi è difficile fare previsioni. Può anche darsi che daremo a ognuno la possibilità di votare secondo coscienza, anche perchè non so quanto un voto 'imposto' possa effettivamente condizionare i nostri elettori".

E' quanto afferma Gabriele Amore, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle, in merito alla possibilità di sostenere uno dei due candidati, da una parte Michele Conti, sostenuto dal centrodestra, dall'altra Andrea Serfogli, dal centrosinistra, che il prossimo 24 giugno si sfideranno al ballottaggio per decidere chi governerà la città nei prossimi 5 anni. Amore commenta anche i risultati del voto di domenica che hanno visto il Movimento 5 Stelle ottenere il 9,9% dei consensi, un risultato sicuramente al di sotto delle aspettative.

"Nonostante quello che dicono i detrattori - afferma ancora Amore - personalmente non ho nulla da rimproverarmi. Ho fatto una campagna elettorale dignitosa in cui non credo di aver sbagliato niente, nemmeno un congiuntivo. E' vero, rispetto alle politiche di marzo abbiamo perso il 14% dei consensi, ma abbiamo perso voti in tutte le città in cui ci siamo candidati alle amministrative. Credo che questo sia dovuto all'accordo che a livello nazionale abbiamo fatto con la Lega. Un accordo che ha deluso i nostri elettori di sinistra che domenica, nel caso di Pisa, hanno quindi deciso di votare Serfogli o di andare al mare. Personalmente credo che la decisione di allearsi con la Lega sia stata una scelta obbligata, sennò avremmo avuto un altro governo Monti".

L'accordo con la Lega, secondo Amore, non è però la sola causa della 'debacle' elettorale. "Sicuramente - continua il candidato sindaco 5 Stelle - paghiamo anche il fatto che rispetto ad altre forze politiche siamo meno radicati e strutturati sul territorio. Da questo punto di vista i consiglieri comunali uscenti non è che abbiano brillato in questi cinque anni per capacità di fidelizzare attivisti ed elettori". Il risultato, secondo Amore, si spiega però in parte anche con la "furibonda spaccatura" che negli ultimi anni si era formata all'interno del Movimento 5 Stelle pisano. "Gli attivisti dell'altro meetup hanno remato contro - conclude Amore - anche se alla fine non credo abbiano spostato nemmeno un voto".

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