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Elezioni comunali 2018

Elezioni comunali 2018, Diritti in Comune: "Il nostro candidato sindaco? Il programma"

La compagine formata da Una Città in Comune, Rifondazione Comunista, Possibile e Sinistra Italiana lancia la sfida: "Noi unica vera alternativa alla destra e a chi ha governato la città in questi anni"

"Il nostro candidato è il programma". Prosegue il percorso di Diritti in Comune, la formazione politica composta da Una Città in Comune, Rifondazione Comunista, Possibile e Sinistra Italiana, in vista delle elezioni amministrative di maggio. "Mentre gli altri partiti, dal centrodestra al centrosinistra, senza dimenticarsi dei 5 Stelle, si danno battaglia sui nomi dei loro potenziali candidati sindaco - afferma il consigliere comunale di Ucic-Prc, Ciccio Auletta - senza poi spiegare quali siano le reali differenze tra l'uno e l'altro, noi continuiamo a portare avanti il nostro percorso pubblico aperto ad associazioni e cittadini. Intorno a Pasqua arriveremo a definire compiutamente il programma e il candidato che, come cinque anni fa, sarà affiancato dalla figura del cosindaco o della cosindaca".

La formazione si propone come alternativa alla destra, ma anche a chi in questi anni ha governato la città. "Siamo gli unici davvero alternativi a questa maggioranza - prosegue Auletta - e anche a chi l'ha sostenuta su provvedimenti su cui noi siamo assolutamente contrari, come l'applicazione del daspo urbano in città". Il riferimento in questo caso è ad Art.1-Mdp, il gruppo di fuoriusciti dal Pd che, insieme a Sinistra Italiana e Possibile, ha appoggiato Liberi e Uguali alle elezioni nazionali del 4 marzo scorso. "Vedremo - spiega Auletta - se e come Liberi e Uguali si presenterà alle elezioni di maggio. Ad ogni modo non credo che la nostra coalizione, in cui sono presenti anche Sinistra Italiana e Possibile, possa 'saltare' dopo un percorso che stiamo portando avanti da almeno un anno". 

Al centro del programma i temi del lavoro e della lotta alle disuguaglianze. "Le politiche attuate in questi anni dal Pd - prosegue Auletta - hanno aperto la strada al successo della Lega e della destra. Il nostro obiettivo è quello di intercettare una vitalità sociale che in città è ancora molto presente e che chiede di essere rappresentata. Basti pensare alle due manifestazioni che si sono svolte negli ultimi giorni: quella di ieri, con il corteo di Non una di Meno, e quella del 7 marzo della comunità senegalese".

Ultimo commento infine sui risultati ottenuti da Potere al Popolo alle elezioni del 4 marzo scorso. "Come Una Città in Comune - afferma ancora Auletta - abbiamo appoggiato Potere al Popolo perchè le persone che ne fanno parte sono le stesse con cui abbiamo portato avanti tante battaglie in questi anni. Personalmente non credo si possa essere soddisfatti del risultato ottenuto, nè a livello nazionale nè in città. Il voto ha messo in evidenza una deriva verso destra che io considero però fluida. Penso che ci sia ancora spazio per recuperare il terreno perduto con una forza di sinistra che non ammicchi al centro ma che sia anche in grado di non chiudersi in inutili settarismi".

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