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Elezioni comunali 2018

Ballottaggio, Bucci (Si): "Serve un reset con umiltà"

Il segretario provinciale commenta il giorno dopo il secondo turno delle elezioni

"Il ballottaggio del 24 giugno consegna Pisa, Massa e Siena alla destra leghista. Sindaci della stessa tendenza sono eletti in capoluoghi come Terni, Ivrea, Imola, che per la prima volta da decenni cambiano colore politico. Il 'cambiamento' di cui parlava la destra pisana è la stessa onda verde che attraversa l'Italia: un'onda che non è quella del movimento studentesco di ormai dieci anni fa, ma un richiamo nazionalista fatto di xenofobia, rabbia, false promesse alle persone messe ai margini. Un'onda che si espande ogni volta che si propone un argine solo retorico o il richiamo storico alla pur importante tradizione democratica dei nostri territori: quella storia si è chiusa, è finita, quel richiamo non è più radicato tra le persone. Un'onda che riceve forza dalle politiche sbagliate fatte a livello nazionale e locale in questi anni dal centrosinistra e dal Partito Democratico, politiche utili a creare un terreno minato per i loro stessi candidati. Un'onda che abbatte senza alcun problema quella frammentazione ormai ridicola delle sinistre politiche, ormai totalmente sganciate dalla realtà e spesso fin troppo chiuse nelle proprie rendite di posizione". A commentare il giorno dopo i risultati del ballottaggio è Ettore Bucci, segretario provinciale di Sinistra Italiana.
 
"Al sindaco Michele Conti gli auguri più fervidi e sinceri di buon lavoro, al servizio della nostra città. Ad Andrea Serfogli, pur nella non condivisione della sua visione, l'apprezzamento per una battaglia personale onesta ed importante - prosegue Bucci - a noi, come corpo collettivo di Sinistra Italiana, che s'impegna sul territorio al servizio dei nostri concittadini nel nome della solidarietà, della dignità di ogni persona e dell'uguaglianza sociale, un compito davvero arduo, che credo andrà definito a partire dall'assunzione di responsabilità e attraverso un reset, da fare con la dovuta umiltà. Svolgeremo a Cascina, la sera del 3 luglio, un'assemblea della federazione, dove ci impegneremo a tracciare una rotta come organizzazione".
 
"Non si può restringere i compiti dei prossimi tempi, come fa Pietro Grasso ed altra classe dirigente ormai naufragata come Enrico Rossi, alla costruzione di un (altro) micro-partito che porti il nome o il riferimento di Liberi e Uguali. Perfino il PD sta ridiscutendo tutto, perfino Potere al Popolo affronta una conflittuale fase di ridiscussione, mentre da Napoli emerge l'opzione politica di Luigi De Magistris, su cui ritengo sia necessario confrontarsi - sottolinea ancora il segretario provinciale di Si - oggi, da Potere al Popolo al Partito Democratico passando per noi, l'unico tratto comune possibile è l'insufficienza: prima di qualsiasi proposta elettorale, abbiamo il dovere morale e politico di ricostruire relazioni. Non tra micro-soggetti polverizzati dalla storia, ma con i bisogni delle persone, con le organizzazioni sociali che sono rimaste in silenzio in questi mesi e con quei movimenti di precari e giovani che hanno posto con energia e lucidità gli argomenti su cui costruire alternative. Impegnarsi per la gratuità dell'accesso ai saperi, per il reddito, per la diminuzione dell'orario di lavoro, per la dignità delle professioni oggi precarie, per il diritto alla casa a partire dal riuso dello sfitto, per il riconoscimento degli orientamenti sessuali e delle famiglie, per l'inclusione di fratelli e sorelle migranti in un contesto in cui ogni cittadino, senza differenze etniche o linguistiche, possa liberarsi dalla marginalità: queste battaglie possono far denotare nella società l'opposizione maggioritaria al governo (giallo?)verde, dando uno spazio di rappresentanza a quelli che oggi si rivolgono ad altre proposte. Altro che fronti repubblicani e simili illusioni, qui c'è bisogno di sporcarsi le mani per costruire l'alternativa! Ciò comporta, anche a livello personale, l'assunzione di responsabilità nel prendere parola e nel non abbandonare il campo. Umiltà, resettaggio, relazioni".

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