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Elezioni comunali 2019 San Miniato

San Miniato verso il ballottaggio, Giglioli: "Parleremo con tutti ma no ad apparentamenti"

Il candidato sindaco del centro sinistra strizza l'occhio agli elettori della lista Cambiamenti: "Due elettori su tre hanno detto 'No' alla Lega: ci rivolgiamo a loro"

La partita è ancora aperta. Perfino in un territorio in cui la sinistra è tradizionalmente molto forte come quello di San Miniato. Non è infatti bastato il primo turno per decidere chi amministrerà il comune per i prossimi 5 anni: Simone Giglioli, per il centrosinistra, ha sfondato i 7mila voti ma si è fermato al 45,86%, con il candidato del centrodestra (Lega e Forza Italia) al 31,85%. A dividerli oltre 2mila voti. 

Giglioli, si deciderà tutto al ballottaggio del prossimo 9 giugno. Ve lo aspettavate?

"Speravamo in un'affermazione al primo turno, ma sapevamo che ci poteva stare anche il ballottaggio. Quando sono stati resi noti i risultati delle Europee abbiamo capito che sarebbe stato difficile vincere subito".

Su cosa punterete in questi giorni che separano i cittadini dal voto?

"Cercheremo soprattutto di dialogare con la gente. Una nostra 'task force' andrà in giro per il territorio, di frazione in frazione, per ascoltare i cittadini e le loro richieste: quelli che ci hanno votato, ma anche quelli che non ci hanno votato. A San Miniato due cittadini su tre hanno detto di no alla Lega e a Forza Italia. Ecco con questi elettori ci vogliamo parlare".

Confidate quindi nell'appoggio della lista 'Cambiamenti' di Manola Guazzini?

"Mi ripeto, vogliamo dialogare con tutti quelli che non hanno votato a destra. Quindi ci rivolgiamo anche a questi elettori, ma senza apparentamenti. Dopo la campagna elettorale e tutto quello che è successo non ci sarebbero le condizioni per un accordo del genere".

Perchè i cittadini dovrebbero votarla?

"Per continuare il buongoverno di San Miniato e far sì che nella nostra città alberghino valori come quello della solidarietà e del rispetto, e non solo odio e paura. Alla Lega interessa solo mettere una bandierina sul comune per farla vedere ai vari Ceccardi o Ziello. Noi vogliamo ben amministrare la città".

Quale sarà il primo provvedimento sul quale lavorerete una volta eletti?

"La prima cosa su cui lavoreremo sarà la realizzazione di un piano per la mobilità sostenibile e la messa in sicurezza stradale del territorio, con un focus particolare sull'area della Val d'Egola. Per il resto al centro nel nostro programma ci sono temi come il lavoro, il riutilizzo delle concerie dismesse, la riqualificazione del centro storico, con in particolare il rifacimento di Piazza del Popolo, e lo sviluppo infrastrutturale con ad esempio l'allargamento del parcheggio del Cencione".

Le Europee hanno evidenziato una forte crescita della Lega sia a livello nazionale che locale. In provincia di Pisa è stato il partito più votato...

"A San Miniato la Lega non è stato il primo partito nemmeno alle Europee, il loro è un assalto che possiamo respingere. Le elezioni negli altri comuni della provincia hanno dimostrato che una buona parte dei loro stessi elettori li considera inadeguati a governare i nostri territori".

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