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Elezioni comunali 2018: il Pd chiude la prima fase della campagna di ascolto

Importanti consigli e proposte arrivate alla segreteria cittadina del Partito Democratico per preparare il programma in vista delle elezioni

Proseguono all'interno del Partito Democratico i lavori in vista delle prossime elezioni comunali 2018. Se il dibattito cittadino sulla ormai prossima campagna elettorale è decollato da mesi sui nomi e sulle alleanze, langue ancora il dibattito ed il confronto su contenuti, proposte e programmi.

“Abbiamo attivato e mobilitato i circoli da mesi - ha spiegato il segretario cittadino del PD Giovanni Viale - e con la festa Comunale del Partito, che è terminata a Riglione pochi giorni fa, abbiamo concluso una prima fase di ascolto. La campagna è stata l'occasione per incontrare molte persone, che hanno scelto di contribuire alla costruzione del programma di partenza con cui ci proporremo ai cittadini ed alle forze politiche che vorranno continuare a governare la città insieme a noi. È prima di tutto a coloro che hanno partecipato comunicandoci la propria idea di città che va il ringraziamento mio e di tutto il Partito. L'ascolto dei cittadini proseguirà. I numeri della campagna di ascolto, già consistenti, sono destinati a crescere nelle prossime settimane quando inizierà la seconda fase con attività più diffuse sul territorio e l'utilizzo di strumenti d'ascolto online”.

Ad oggi la campagna '#sefossisindaco' ha visto il coinvolgimento di 328 persone che hanno compilato e imbucato la cartolina - uno spazio libero in cui ognuno ha potuto indicare le prime tre cose che avrebbe fatto se fosse stato eletto sindaco - formulando ben 857 proposte secche semplici, poche frasi, ma chiare su una gamma di temi.

Il numero maggiore di proposte raccolte con le cartoline è riconducibile al tema del verde e qualità urbana, declinato come pulizia, cura e manutenzione delle strade, verde pubblico e parchi attrezzati, cura delle periferie, impianti sportivi, illuminazione pubblica, decoro urbano, manutenzione degli edifici; su questi temi è stato avanzato oltre un quarto del totale delle proposte. Seguono idee legate alla mobilità e relative all'ulteriore sviluppo e cura delle piste ciclabili, ai mezzi di trasporto pubblico, il completamento di alcune vie di comunicazione, ai parcheggi, all'utilizzo del Pisa Mover, all'Arno, viabilità e controllo, ferrovia leggera; in questo caso le proposte avanzate sono circa un sesto del totale. Le proposte collegabili al tema della sicurezza e del sociale, si collocano rispettivamente al terzo e quarto posto in termini di proposte avanzate, pur registrando numeri simili (c'è uno scarto di poco meno di 30 indicazioni a favore della sicurezza). Nel caso della sicurezza le persone hanno declinato il tema come sicurezza in senso generale, controllo e forze dell'ordine, movida, degrado, abusivismo, furti e periferie, lotta alla criminalità, interventi di carattere sociale. I temi più ricorrenti nell'area del sociale sono il lavoro, la casa, i servizi sanitari, gli anziani, l'integrazione, le famiglie, la povertà, la socialità, i giovani e la spesa per il sociale. A questi che sono i primi quattro temi seguono le proposte avanzate su sviluppo, cultura, partecipazione e servizi, turismo.
Le indicazioni raccolte in questo modo appaiono in linea, nella scelta dei temi e delle priorità, con quelle che emergono dai 445 questionari tematici compilati raccolti per oltre 2.400 risposte (si potevano indicare fino a 3 risposte).

Dalle risposte avute dai frequentatori della Festa dell'Unità comunale, ai quali erano state chieste le prime tre cose che avrebbero fatto per alcuni settori, si rilevano indicazioni che verranno aggiornate nel proseguo della campagna #sefossisindaco.

“Le indicazioni ottenute dimostrano la capacità propositiva dei cittadini che hanno risposto e, in diverse occasioni, ci invitano a proseguire e rafforzare, innovando, alcune delle scelte fatte dalla maggioranza che ha governato la città in questi venti anni. Di tutte queste indicazioni, delle altre che verranno in seguito e dei risultati dei gruppi di lavoro attivati - sostiene Giovanni Viale - si terrà conto per sviluppare un documento 'in progress', che verrà via via aggiornato e che ci consentirà di avviare un percorso di confronto con le altre forze politiche e liste civiche, a partire da quelle dell’attuale coalizione”.

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