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Elezioni comunali provincia di Pisa 2014 Pontedera

Elezioni comunali a Pontedera, il candidato Pandolfi: "La città sta morendo, la rilanceremo"

PisaToday ha intervistato il candidato della coalizione di centrodestra Domenico Pandolfi, sostenuto nella sua corsa a Palazzo Stefanelli da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Ncd/Udc-Ppe

Ecco cosa ci ha raccontato il candidato di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Ncd/Udc-Ppe Domenico Pandolfi.

- Sig. Pandolfi, ci parli di lei.

"Pontaderese commerciante, 52 anni, consigliere comunale uscente, impegnato nel sociale e volontariato".

- Quali sono le motivazioni che l’hanno portata a candidarsi a sindaco?

"Ho accettato la richiesta di candidarmi arrivata dal mio partito ma anche da cittadini e associazioni per portare avanti il lavoro svolto e le proposte fatte in 5 anni di opposizione".

- Quali sono i problemi principali del Comune? Cosa in questi anni secondo lei non è stato fatto per Pontedera?

"Il lavoro: la città sta morendo, il centro si sta svuotando e con le attività se ne vanno posti di lavoro. Certamente in questo il Comune ha le sue responsabilità. L'aumento della pressione fiscale locale, la burocrazia la mancanza di eventi hanno contribuito alla perdita di posti. Nell'accordo con la Piaggio sulla riqualificazione del dente Piaggio ci doveva essere come contropartita la realizzazione delle nuove officine meccaniche mai realizzate, ci siamo fatti prendere in giro. L'altro problema è la sicurezza, la microcriminalità che affligge sempre di più la nostra città spesso legata a flussi migratori clandestini e non solo, ai quali l'amministrazione uscente non ha voluto mettere limiti. Siamo invasi da venditori abusivi che nessuno allontana, case sovraffollate dove si continua a dare residenze...".

- Quali sono i punti salienti, le priorità del suo programma elettorale? In che cosa la sua proposta si differenzia da quelle dei suoi avversari?

"
Chiediamo un sociale di qualità dove si acceda dopo una soglia minima di 10 anni di residenza, non possiamo continuare a vedere cittadini da sempre residenti che vengono sorpassati nelle graduatorie e nei contributi da persone che sul territorio non hanno mai contribuito. Vogliamo che i nostri ultimi non vengano lasciato soli".

- Quale percentuale di voti si sente di poter raggiungere in queste Amministrative?

"Sicuramente andiamo al ballottaggio. L'ultimo sondaggio dava il sindaco uscente sotto il 50% di alcuni punti".

- Quali sono i primi provvedimenti che prenderete in caso di vittoria? Oppure che tipo di opposizione farete nel caso non vinceste?

"Metteremo in discussione l'Unione dei Comuni oggi sovrastruttura che non ha raggiunto gli scopi per cui era nata e non lo diciamo solo noi ma anche amministrazioni di sinistra. Investiremo molto sul rilancio della città che ha perso tribunale centrale, 118, pezzi di Piaggio e quasi tutto l'indotto. In caso di sconfitta faremo un'opposizione seria e costruttiva come negli anni precedenti, portando argomenti e proposte.

- Perché i cittadini dovrebbero votarla?

"Siamo l'unica coalizione alternativa alla sinistra che da sempre governa e ha impoverito il nostro territorio, le altre coalizioni fanno tutte in qualche modo riferimento a quell'area".

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