Elezioni, l'Udc presenta 'il pacchetto partecipazione': cittadini al centro

E’ stato presentato dal candidato a sindaco Carlo Lazzeroni, in un incontro tenuto con i candidati al consiglio comunale dell’Unione di Centro, il 'pacchetto partecipazione', il primo blocco di proposte inserite nel programma elettorale del partito centrista e che riguarda appunto i temi della partecipazione, del decentramento e della trasparenza amministrativa.

“Le proposte di questo pacchetto - ha spiegato Lazzeroni - uno dei sei capisaldi di quella che abbiamo definito l’Agenda Civica per Pisa, riguarda un tema che credo a Pisa sia molto sentito: cioè un maggior coinvolgimento e partecipazione dei cittadini nelle scelte pubbliche. L’amministrazione infatti ha compiuto scelte strategiche e dato vita ad opere importanti: in molti casi però si è avvertito un’assenza di coinvolgimento preventivo dei cittadini, specialmente i più interessati e colpiti dagli interventi infrastrutturali”.

E nell’incontro si è sottolineato come nelle democrazie più evolute non si possa prescindere dal coinvolgimento dei cittadini, in una fase di ascolto preliminare, anche per limitare ed arginare le successive proteste che di solito poi scaturiscono all’apertura dei cantieri. Su tante scelte, anche quelle del People Mover o dello spostamento delle bancarelle da Piazza del Duomo, si nota una mancanza di concertazione e partecipazione con i soggetti economici e i cittadini più coinvolti. Su questo “serve un cambio di passo radicale” spiega Lazzeroni, che ha presentato tutta una serie di proposte concrete da mettere in campo: un nuovo URP (ufficio relazione con il pubblico), primo biglietto da visita di un’amministrazione nei confronti dei propri cittadini; un assessorato alla partecipazione; ripensamento dei consigli territoriali di partecipazione; istituzione del mediatore di quartiere; obbligo di percorsi partecipativi per almeno un intervento di modifica territoriale di una certa rilevanza nei vari quartieri.  

Infine l’ultimo punto di questo 'pacchetto partecipazione' riguarda il contrasto nel nostro territorio del riciclaggio di denaro e delle potenziali infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici, come spiega Lazzeroni: “Serve l’istituzione di una cabina di regia con prefettura, corpi di polizia, associazioni di categoria e sindacati, per sfidare le potenziali infiltrazioni malavitose nella nostra città. Perché anche Pisa non è esente da fenomeni di riciclaggio di denaro e casi di usura. E’ un tema trasversale che deve vedere unite tutte le forze politiche e sociali”.