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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il 'grillino' Nogarin sindaco di Livorno, Filippeschi: "Spero in una collaborazione positiva"

In un telegramma inviato al neo primo cittadino livornese, il sindaco di Pisa ha augurato buon lavoro al collega della città dei Quattro Mori. Nogarin: "Pisa e Livorno unite per creare occupazione, posti di lavoro"

Pisa e Livorno mettono da parte i campanili e si danno la mano per iniziare una nuova, e inedita, collaborazione. E' l'immediata conseguenza dell'elezione a sindaco di Filippo Nogarin, il candidato del Movimento Cinque Stelle che ha battuto ieri al ballottaggio Marco Ruggeri del Pd, dando una svolta epocale nella storia amministrativa della città 'rossa' per eccellenza.

"Complimenti per il tuo successo e auguri per il tuo lavoro". E’ questo il messaggio che il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha inviato stamani al nuovo collega livornese e 'grillino'.

Nel suo telegramma Filippeschi auspica che le due città vicine inizino "una collaborazione positiva, per dare migliore equilibrio alla Toscana, creare crescita innovativa e lavoro e per far valere davvero le straordinarie potenzialità dell’area metropolitana della Toscana costiera". "Spero che possiamo incontrarci quanto prima possibile - conclude Filippeschi rivolto a Nogarin - per fissare gli obiettivi di un’agenda di lavoro condivisa".

Lo stesso Nogarin in conferenza stampa ha affermato: "Bisogna abbattere la simpatica gogliardia tra Pisa e Livorno e fare sistema. Livorno e Pisa unite sarebbe straordinario, se soprattutto fossero unite per creare occupazione, posti di lavoro. Il campanilismo rimarrà - ha aggiunto Nogarin - perchè è bello prenderci in giro. Gli sfottò sono bellissimi, e con i pisani ci vogliamo veramente bene".

E sull'elezione dell'esponente a Cinque Stelle a sindaco di Livorno interviene anche il capogruppo consiliare di Forza Italia-Pdl Giovanni Garzella. “Dal risultato delle amministrative di ieri - cosi ha dichiarato Garzella - si ha la sensazione come se Livorno fosse stata liberata da qualcosa che la teneva bloccata e ingessata. Non conta più la destra o la sinistra, conta chi è interprete del cambiamento. Così è avvenuto alle europee con Renzi ed è avvenuto ieri con Nogarin a Livorno. A Volterra, Chianni e Pomarance o a Perugia, quando gli elettori vogliono cambiare, non è più importante la distinzione ideologica. Per Pisa il risultato di Livorno avrà ricadute immediate. Sia amministrative che politiche. Sul piano amministrativo basti ricordare tutte le problematiche relative all’area vasta. Basta con i politici di carriera e di professione - conclude l’esponente forzista - e con i dirigenti inamovibili e illicenziabili”.

 

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