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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Coronavirus, Antonio Veronese (Patto Civico): "Far ripartire l'economia cittadina con un fondo di solidarietà"

Il consigliere comunale propone la creazione di un fondo di solidarietà per tutelare le imprese e i lavoratori che operano nel commercio, turismo e artigianato

Antonio Veronese, consigliere comunale di Patto Civico e imprenditore, individua i tre pilastri sui quali poggiare la ricostruzione dell'apparato economico cittadino danneggiato dall'emergenza coronavirus: il commercio, il turismo e l'artigianato. "Il turismo sta subendo conseguenze devastanti a causa della pandemia - spiega - senza ombra di dubbio la priorità è l'emergenza sanitaria, ma altrettanto urgente è un aiuto alle imprese per superare una crisi che secondo gli esperti non ha tempi brevi". Il grido di allarme di Veronese non riguarda soltanto le aziende: "Centinaia di persone titolari di attività insieme ai loro lavoratori vivono un dramma sanitario ed economico: hotel, bar, ristoranti, negozi, botteghe, artigiani, guide turistiche , taxi, Ncc, che hanno chiuso o perso il lavoro ma continuano a pagare mutui tasse e affitti". 

Il consigliere comunale richiede un'azione urgente del sindaco Conti e dell'amministrazione comunale "a favore dell'economia cittadina ed in particolare delle imprese del commercio, del turismo e dell'artigianato: aziende e lavoratori rischiano di pagare il prezzo più alto di questa crisi". "Ritengo opportuno - continua Veronese - che come tutte le altre istituzioni, regionali nazionali ed europee, nel nostro piccolo anche l’amministrazione comunale prenda un'iniziativa forte per sostenere il proprio tessuto produttivo con la creazione di un fondo di solidarietà costituito da risorse pubbliche e private". Una parte delle risorse necessarie per la costituzione di questo nuovo fondo, secondo Antonio Veronese, potrebbero essere recuperate "dalla cancellazione delle manifestazioni storiche del Giugno Pisano". Viste le attuali normative nazionali, infatti, gli eventi in programma nel prossimo mese di giugno corrono il rischio di non andare in scena.

"Circa 700mila euro potrebbero essere recuperati e destinati alla cassa di solidarietà per le imprese, lasciando aperto il contributo di privati e altre istituzioni". Questa è la proposta che Patto Civico porta all’attenzione del sindaco e del Consiglio comunale: "Sarebbe comunque importante  tenere in vita le nostre tradizioni nelle date previste - aggiunge Antonio Veronese - utilizzando e sperimentando nuove modalità compatibili con il nuovo quadro normativo: siamo la città di Guglielmo Marconi e dove è nato internet". "Coinvolgiamo subito le altre istituzioni pubbliche, dall’Università al Cnr - conclude il consigliere comunale - per valutare iniziative per poter far vivere a tutti le nostre tradizioni con le nuove tecnologie".

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