Europa, diritti civili, ambiente: sono questi alcuni dei temi su cui i Giovani Democratici, organizzazione giovanile del Pd, hanno centrato il loro congresso provinciale, che si chiude sabato 10 marzo al Circolo Alberone di Pisa. Per la carica di segretario nazionale dei Gd sono candidati Fausto Raciti, segretario uscente, e Brando Benifei. I Gd pisani, come quelli della maggior parte delle province della Toscana, hanno scelto di appoggiare Raciti ma presentando una serie di “emendamenti” al suo programma.

“Abbiamo preferito puntare sui temi più che sui nomi – commenta Matteo Trapani, 24 anni, studente di Giurisprudenza, segretario provinciale dei Gd pisani e candidato alla riconferma – perché crediamo che l'Italia abbia bisogno del contributo di una generazione, la nostra, che oggi invece è praticamente esclusa. Oggi più che mai è evidente come l'economia, da sola, non possa governare i grandi processi di trasformazione economica e sociale. C'è bisogno della politica, di una buona politica, sempre più vicina ai bisogni concreti dei cittadini ma anche attenta ai grandi temi del futuro: lavoro, sviluppo compatibile, diritti civili, sapere e ambiente, e noi vogliamo dire la nostra e riuscire a incidere. A testimonianza del fatto che non sono solo parole – conclude Trapani – portiamo il progetto 'Giovani sì' della Regione, cui come Gd abbiamo contribuito con convinzione: 340 milioni di euro investiti nei tirocini retribuiti, nei contributi all'affitto, nel sostegno all'imprenditoria giovanile, nel prestito d'onore, nel servizio civile”.

Il Congresso provinciale di sabato al circolo Alberone (inizio dei lavori alle 15) verrà aperto dai saluti del sindaco Marco Filippeschi e del deputato del Pd Paolo Fontanelli, prevede l'intervento del segretario provinciale Pd Francesco Nocchi e chiude una serie di 17 congressi che i Gd hanno tenuto a livello locale nei vari comuni della provincia. Oltre al segretario, verranno eletti i delegati all'Assemblea Regionale, che a loro volta sceglieranno il segretario dei Gd toscani.