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Niente Consiglio Comunale straordinario: Garzella (FI-PDL) lascia la Conferenza Capigruppo

Le minoranze avrebbero voluto approfondire il Bilancio e affrontare l'emergenza lavorativa in città, ma la maggioranza non ha mostrato aperture. "I lavoratori non possono più aspettare" afferma l'esponente pidiellino

Ha abbandonato oggi la Conferenza dei Capigruppo Giovanni Garzella (Forza Italia-PDL). Le minoranze infatti avevano chiesto di poter discutere e approfondire, attraverso l'indizione di un Consiglio Comunale straordinario, il Bilancio comunale e tutte le problematiche del lavoro presenti in città (circolo ospedalieri, bancarelle, camp darby, Biblioteca della Sapienza, vigili urbani e trasporto pubblico locale), ma, dice Garzella, "la maggioranza fa muro e non consente il Consiglio tra Natale e Capodanno (27 e 28) e neanche un Consiglio straordinario per il 10 dicembre".

"Mentre le famiglie riducono le spese natalizie e non si possono permettere le vacanze, la maggioranza di Sinistra blinda il tutto nelle prossime due settimane - sostiene Giovanni Garzella - è inaccettabile questo atteggiamento che non consente di dare indicazioni politiche alla Amministrazione.  Noi vogliamo discutere con trasparenza queste emergenze e darne risposta anche nel Bilancio che viene portato in discussione. Abbiamo chiesto maggiore possibilità di dibattito inserendo almeno un altro Consiglio Comunale, la maggioranza voleva contingentare il dibattito per cui ho abbandonato la Conferenza dei Capi Gruppo. Non c'è volontà di approfondire le situazioni di disagio lavorativo se non con tempi biblici, ma la gente non può aspettare - conclude amaro Garzella - i bancarellai non possono aspettare, i dipendenti del CTT non possono aspettare, i vigili urbani non possono aspettare, i dipendenti della Biblioteca della Sapienza non possono aspettare, i dipendenti del Camp Darby non possono aspettare".

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