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Italia dei Valori sull'Ato Costa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Quando parliamo di sviluppo sostenibile dobbiamo sapere passare dalle parole ai fatti.

Il percorso di costituzione della nuova società che gestirà i rifiuti dell'ATO Costa va in questa direzione. Per noi dell'Italia dei Valori, significa dare concretezza ad azioni virtuose  nella pianificazione del ciclo integrato dei rifiuti, come stabilito dalle normative europee. Passare al gestore unico significa superare la frammentazione di 22 società per la raccolta e trasporto e 17 per la gestione degli impianti, ovvero  decine di consigli di amministrazione, decine di sedi,  oltre 80 affidamenti, ci sono comuni che hanno stipulato 4 o 5 contratti. Il particolarismo, invece di rappresentare una risorsa per le specificità territoriali, diventa un freno. Invece di difendere il bene comune, lo riduce ad un puzzle in cui non sempre i pezzi riescono a ricomporsi premiando le realtà più virtuose.

E' una società in cui la maggioranza è in mano ai 111 comuni dell'ATO, che ne detengono il 60%, quota che garantisce che sia il soggetto pubblico, garante dei principi di equità e di trasparenza, ad esercitare il ruolo di pianificazione, indirizzo, e controllo, a orientare la gestione secondo criteri di compatibilità economica, sociale ed ambientale. E'  la soluzione che rispetta gli esiti referendari, infatti, l'unica alternativa che il quadro legislativo attuale prevede, è andare a gara. Se vogliamo che il livellamento sia verso le realtà più virtuose e ecocompatibili, non possiamo permetterci né la gara con l'esito di una società 100% privata, né prendere tempo, con la certezza del commissariamento, dietro l'angolo. La società mista è la soluzione che apre la porta della sostenibilità e chiude quella dei meri interessi aziendali. Oltre a realizzare effettive economie di scala, la diminuzione delle spese politiche, amministrative e burocratiche, è in grado di porsi come obiettivo una gestione efficiente e trasparente. Noi dell'Italia dei Valori, siamo convinti che questa sia la strada affinché le politiche innovative non si disperdano, le specificità territoriali non spariscano sotto i particolarismi, ma si rafforzino. Di questo saremo garanti davanti ai cittadini.

Maria Luisa Chincarini, consigliera e capogruppo in Consiglio Comunale
Silvia Marroni, coordinatrice cittadina
Luigi Buoncristiani, coordinatore provinciale

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