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La Lega Nord Pisa sul programma di contrasto al fenomeno del commercio abusivo della Prefettura

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

In merito alle nuove azioni di contrasto al fenomeno del commercio abusivo, illustrate dal personale della Prefettura di Pisa, interviene la Segreteria Comunale della Lega Nord Pisa:

"Abbiamo avuto la conferma che il sit-in che abbiamo fatto, in Piazza dei Miracoli, è servito a qualcosa, cioè a sensibilizzare la cittadinanza e l'Amministrazione sul tema dell'abusivismo commerciale e si sa che quando si vedono sventolare le bandiere della Lega, su certe tematiche, la stragrande maggioranza dei partiti corre ai ripari, come in questo caso. 

Il comportamento del sindaco ha certificato l'importanza della nostra iniziativa perché se non fosse stata importante non si sarebbe smosso così velocemente per la convocazione di un vertice in Prefettura e avrebbe lasciato tutto al suo posto, come è suo solito fare.

Un plauso, invece, al Viceprefetto, Romeo, per la sua chiara e schietta presa di posizione in merito al commercio abusivo. Il Vice Vicario del Governo fa bene a dire:'stop buonismo nei confronti dei venditori abusivi', frase che ci fa capire - molto bene - che, in tutti questi anni, quando il fenomeno dell'abusivismo commerciale aveva fatto capolino e cominciava a radicarsi sul territorio, è mancata la volontà politica di agire subito, in via preventiva, perché qualcuno preferiva dormirci sopra o far finta di nulla. Il Sindaco, adesso che il fenomeno è uscito di mano, in chiara difficoltà, torna a Canossa, invocando l'aiuto delle forze di pubblica sicurezza che, rispondendo all'appello del Primo Cittadino, con grande spirito di servizio si sono subito messe all'opera per eseguire tutte le operazioni necessarie. 

Il problema però è che il daspo non può avere un'efficacia totale ed immediata perché si presta ad essere impugnato con facilità, senza contare che, innanzitutto, nella mappa, è esclusa la zona di via Vecchia Barbaricina, teatro dell'ultima aggressione a danno dei militari della Guardia di Finanza e che l'Amministrazione dovrà procedere alla modifica del regolamento della polizia municipale che prevede, come minimo, un passaggio in Commissione e dopo aver ottenuto il parere favorevole dei Consiglieri potrà essere portato in trattazione nel successivo Consiglio Comunale utile e tale procedura - se tutto va bene - necessita di un mese buono, senza contare la presenza di eventuali sgambetti che potrebbero fare certi rappresentanti di centrosinistra, che siedono in aula consiliare, non troppo favorevoli al pugno di ferro delle forze dell'ordine verso i venditori abusivi perché li reputano semplicemente dei 'ragazzi', come dichiarato dallo stesso On. Paolo Fontanelli.

Inoltre ci aspettiamo, da parte del Sindaco, una convocazione di un Consiglio Comunale aperto alla città in cui si possa parlare delle azioni, che questa Amministrazione, intende intraprendere per il contrasto al fenomeno, illustrando la mappatura delle zone per l'applicazione dei daspo e dell'eventuale programma di prevenzione e repressione. 

Non è tollerabile che il Sindaco parli di questo tema soltanto alla festa dell'Unità, di Riglione, chiamando il Comandante della Polizia Municipale e il Questore perché è un tema che riguarda tutti i cittadini e non solo i pochi reduci che continuano a frequentare le feste del Partito Democratico.

Comunque sia rimaniamo scettici sulle modalità di contrasto - finora illustrate - perché non si è ancora parlato di un programma strutturale per il contrasto come invece fanno tutti i Comuni della riviera veneta e romagnola, per cui vigileremo affinché si arrivi a mettere, davvero, la parola 'fine' su questa piaga che sta distruggendo molte realtà produttive della città. 

Infine apprezziamo che - finalmente - si sia iniziato a definire il fenomeno come un 'problema da risolvere' e non come una semplice 'realtà caratteristica della città' perché Pisa, per troppi anni, ha vissuto nella finta bambagia buonista del Centrosinistra e l'abusivismo commerciale, come altri fenomeni, non è altro che una conseguenza delle loro politiche. ", conclude la Segreteria della Lega.

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