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Filippeschi scrive al neo ministro: "C'è bisogno di altri poliziotti"

Il primo cittadino ha chiesto al ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri un incontro in modo da affrontare la questione: il problema della sicurezza offusca i numerosi aspetti positivi della città

Una lunga lista con tutti i numeri di Pisa, cifre positive di una città che cresce sotto molti punti di vista: 4 milioni e 500mila passeggeri l'anno all'aeroporto "Galileo Galilei", 17 milioni in transito alla stazione ferroviaria, 3 milioni di biglietti emessi per monumenti e musei di Piazza dei Miracoli, grandi aree produttive come la Saint Gobain, cinque grandi istituzioni militari insediate, incremento estivo della popolazione sul Litorale. Tutti aspetti super positivi che fanno sorridere, ma il sindaco Marco Filippeschi guarda anche a ciò che non va. Così, dopo l'insediamento del nuovo Governo, ha deciso di scrivere nuovamente al ministero dell'Interno dopo le lettere già inviate a Roberto Maroni. Stavolta la missiva del primo cittadino è indirizzata al neo ministro Anna Maria Cancellieri, al quale Filippeschi ha chiesto un incontro per affrontare la questione sicurezza.

"A Pisa le cronache cittadine e della provincia degli ultimi giorni danno conto di fatti preoccupanti, che suscitano tensioni evidenti e proteste dei cittadini, che rappresentano problemi di sicurezza urbana e di vigilanza del territorio per garantire il rispetto di regole fondamentali - sottolinea il sindaco nella lettera al ministro Cancellieri - si tratta, in particolare, di una recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione, di una presenza che si avverte crescente di fenomeni di spaccio di droghe nel centro cittadino e di proteste per un dilagante fenomeno di abusivismo commerciale e presso i parcheggi a pagamento".

Il sindaco quindi sottolinea ancora una volta la carenza di personale di forze dell'ordine in città per far fronte a questi fenomeni, nei quali spesso sono chiamati ad intervenire i Vigili Urbani. Dopo la firma del Patto per la Sicurezza Urbana "Per Pisa Sicura" sottoscritto personalmente dal ministro Maroni il 9 giugno 2010, gli stessi sindacati di Polizia chiedono un rafforzamento negli organici, divenuti troppo scarsi per eseguire in modo efficiente i servizi di controllo e sorveglianza di cui la città ha bisogno. Così l'attenzione non ricevuta ieri dall'ormai ex ministro Maroni, Marco Filippeschi spera di riceverla oggi dalla nuova arrivata Cancellieri.

"Dai tabulati che abbiamo potuto esaminare si può evincere una situazione particolarmente negativa e penalizzante proprio per la provincia di Pisa, nonostante le incontestabili e riconosciute caratteristiche “speciali” della città capoluogo e complessità dell’intero territorio - sottolinea il sindaco nella lettera - non solo si deve assistere alle generalizzate difficoltà dovute all’età media degli organici, alle obbligate funzioni di carattere amministrativo a cui adempiere, all’insufficiente dotazione di mezzi e di risorse per consentirne un adeguato impiego. Nel caso della realtà pisana si deve leggere addirittura una sproporzione negativa rispetto ad altre province toscane e al trattamento, assai difforme in confronto, con altre province italiane, anche di dimensioni e caratteristiche non dissimili alla nostra o addirittura evidentemente meno problematiche".

Intanto, per lunedì prossimo il Prefetto ha convocato una riunione del comitato provinciale per l'ordine pubblico per decidere azioni coordinate di prevenzione.

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