Litorale pisano: dal Pdl piovono accuse sulla situazione della zona
Una lunga lista di interrogativi presentati dal consigliere del CTP Maurizio Nerini che chiede di risolvere alcuni nodi irrisolti in un'area di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico della città
E' un litorale che soffre quello pisano. Questo il pensiero di Maurizio Nerini, consigliere Pdl del CTP 1 - Litorale Pisano, per il quale, quando il sindaco Marco Filippeschi nel suo discorso di chiusura del convegno “Litorale tutto l'anno” ha parlato di un nuovo Piuss per la riqualificazione del lungomare di Marina di Pisa e di due nuovi studi sui sistemi di mobilità e turistici, ha espresso soltanto promesse elettorali che poi non saranno mantenute.
E' lunga la lista delle domande che il consigliere Nerini rivolge, in tono critico, al primo cittadino e alla sua giunta a partire dalle modalità di accordo con la Provincia per i festeggiamenti del 140° del litorale e per l'organizzazione degli eventi estivi, aggiungendo poi l'accusa di far passare come manutenzione straordinaria i lavori che in realtà rientrano in quella ordinaria. E poi ancora i tempi per i lavori in Piazza Viviani (con la speranza che non siano "tempi biblici"), la sistemazione definitiva dell'area camper, la fornitura di bagni e docce stabili e il ruolo del campo nomadi abusivo stracolmo di baracche, catapecchie e rifiuti speciali di ogni genere. E poi il problema della mobilità: "Non è certo con qualche centinaia di metri d'asfalto sulla Bigattiera che si risolve il problema mobilità per il Litorale".
Insomma un'analisi a tutto tondo di quella che viene rappresentata come una situazione critica per un'area in cui si gioca gran parte dello sviluppo e del turismo della Pisa del futuro.
