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Partecipazione, frattura all'interno del M5S di Pisa: chieste le dimissioni di Antoni e Mannini

Durissimo attacco della Zuccaro ai 'colleghi' 5 Stelle: "Si fa la passerella in Consiglio Comunale e poi si va via senza seguire la discussione. Si impara in fretta la logica delle poltrone". Chiesto un passo indietro anche ai consiglieri nei Ctp

"Vergogna! Si viene a fare la passerella in Consiglio e poi si va via senza seguire la discussione. Bella la partecipazione! Se pensate che il Consiglio Comunale sia inutile allora dimettetevi". Durissimo affondo del consigliere pentastellato, Elisabetta Zuccaro, nei confronti dei suoi 'colleghi' del Movimento 5 Stelle di Pisa. A finire nel mirino l'attuale capogruppo in Consiglio Comunale, Gianfranco Mannini, la consigliera comunale, Valeria Antoni, e i consiglieri dei Ctp tra cui, in primis, Massimo Casalini. Oggetto dello scontro l'atteggiamento tenuto da questi ultimi durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri, giovedì 10 novembre, che aveva tra i punti all'ordine del giorno proprio la discussione sui Consigli Territoriali di Partecipazione.

"Per la prima volta - afferma la Zuccaro - i consiglieri dei Ctp avevano la possibiltà di partecipare alla discussione del Consiglio. A prendere parola è stato un nostro consigliere nei Ctp, Massimo Casalini, che, dopo l'intervento, ha però pensato bene di non seguire l'evolversi della discussione. Così hanno fatto anche gli altri consiglieri dei Ctp e i consiglieri comunali Antoni e Mannini, che sono andati a casa senza seguire i lavori del Consiglio. In pratica - sbotta la Zuccaro - si viene in Consiglio per fare la propria passerella e poi si va via senza ascoltare le posizioni degli altri. Lo ritengo un atteggiamento poco serio e poco trasparente. Si impara in fretta la logica delle poltrone. Se il Consiglio Comunale ha un senso allora le discussioni vanno seguite: in fondo è il nostro 'lavoro' ed è quello per cui siamo stati votati. In caso contrario, allora forse è il caso di dimettersi, soprattutto se durante la discussione si affrontano temi, come quello dalla partecipazione, che dovrebbero essere i nostri cavalli di battaglia".

Un duro attacco che testimonia le fratture da tempo in atto all'interno del M5S pisano. "Come M5S - prosegue la Zuccaro - avevamo votato l'uscita dei nostri consiglieri dai Ctp, perchè lo ritenevamo fondamentalmente un organo inutile. L'80% dei nostri consiglieri si era quindi dimesso. Questa decisione è però stata disconosciuta da uno dei nostri meet up e in particolare dall'attuale capogruppo in Consiglio Comunale, Mannini, che hanno deciso di sostituire i consiglieri dimissionari, andando contro una decisione presa congiuntamente e facendo allo stesso tempo un grosso favore al Pd, che su questo tema stava vivendo momenti di empasse".

Un atteggiamento che secondo la Zuccaro avrebbe poco a che fare con i principi basilari su cui si fonda il M5S. "Il Movimento - conclude la Zuccaro - si fonda sull'onestà, la serietà e la trasparenza delle persone che lo compongono. La nostra forza politica, da questo punto di vista, deve essere 'candida' al 100% perchè ha delle responsabilità nei confronti di tutti i cittadini. Un atteggiamento come quello che si è visto ieri è inaccettabile".

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