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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Mareggiata a Marina, lungomare invaso dalla ghiaia: è polemica

Critiche all'amministrazione comunale per i lavori fatti e previsti sulle spiagge. FdI-An: "La Darsena Europa avrà un impatto devastante sul litorale pisano"

Il vento di burrasca che oggi, 17 gennaio, ha causato una mareggiata con consistenti disagi a Marina di Pisa, spira anche nella valutazione politica dei fatti. Piovono infatti critiche sull'amministrazione comunale e regionale, a seguito dell'episodio di stamani in cui numerose pietre delle spiagge di ghiaia si sono riversate sul lungomare, comportandone la chiusura.

Il candidato a sindaco per 'Patto Civico' Antonio Veronese afferma che "la giunta deve fare un passo indietro sul tema delle ghiaie perché altri 700mila euro stanno per essere investiti per finire le celle 1, 2 e 3 davanti all'Hotel Manzi e allo Zenit, ma sarà un ulteriore investimento a perdere in quanto i costi di mantenimento non sono sostenibili dagli enti pubblici, quindi è inutile introdurre altre ghiaie se già le attuali non sono in grado di essere mantenute. Insistere comporterebbe un ulteriore aggravio dei costi, senza contare il gravissimo impatto ambientale in un area già soggetta dal Divieto di Balneazione, e poi il consigliere Regionale Mazzeo viene a parlarci di Brand Turistico per il Litorale Toscano".

La situazione sul litorale è "seriamente preoccupante" per Veronese, che allarga il campo alle "continue cadute di tensione che avvengono a Marina di Pisa al primo temporale, più volte segnalate all'amministrazione dalla nostra candidata Simona Rindi. Con l'episodio è emerso anche il problema dell'incolumità dei cittadini e dei turisti di Marina di Pisa, speriamo che nessuno si faccia male perché come al solito a pagare saranno sempre e solo i soliti contribuenti e credo sia arrivato il momento di smettere di nascondersi dietro all'eccezionalità degli eventi atmosferici. E' necessaria una soluzione al problema definiva e soprattutto ecologica, capace di richiamare un turismo in grado di creare economia per le attività ad oggi gravemente danneggiate".

Mareggiata: gravi danni al Bagno Gorgona

ghiaia marina pisa lungomare 17 gennaio 2018-2Per Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale "la Darsena Europa avrà un impatto devastante sul litorale pisano. Gli eventi come quello di stanotte devono far suonare forte il campanello d'allarme, nonostante il Pd non voglia che in città si parli delle previsioni sulle ripercussioni che la costruzione della nuova, enorme piattaforma portuale a Livorno avrà sulla costa pisana in termini di erosione e relative conseguenze". Il consigliere di NAP-Fratelli d'Italia Filippo Bedini interviene sull'argomento: "Questa libecciata ha fatto volare perfino i 'sassyny', che tanto '-ini' poi non sono! Prefigurarci lo scenario che tra qualche anno, una volta costruita la Darsena Europa, potrebbe verificarsi a fronte di un maltempo come quello di questa notte. Se già oggi le ripercussioni dell'erosione della costa e la scelta sconsiderata delle 'ghiaie' hanno come contraccolpo un'autentica 'sassayola' contro le case dei marinesi, non oso immaginare cosa potrebbe accadere dopo lo stupro della morfologia della costa a sud, considerando anche che le correnti marine vanno da sud a nord. Il sicuro aumento del fenomeno erosivo porterà il mare a entrare ancor più all'interno".

"Nel mese di ottobre - insiste Bedini - il nostro gruppo presentò in Consiglio un atto di indirizzo che chiedeva di affidare prima possibile a un'apposita commissione di studio il mandato per realizzare un dossier di previsione degli effetti che i lavori sui fondali livornesi per la Darsena Europa potrebbero determinare, in termini di trasformazione della conformazione della linea di costa. Chiedevamo poi al Sindaco di illustrare gli esiti della ricerca al Consiglio e diffonderne una sintesi illustrativa alla cittadinanza. Ma soprattutto di rappresentare al Governatore della Toscana la necessità di attendere, prima di procedere all'avvio dei lavori della Darsena Europa, gli esiti dello studio sulle conseguenze di questo per il litorale pisano. Richiesta di buon senso, alle quali la maggioranza ha detto no, senza peraltro motivare. Siamo ancora in tempo: fermiamoci e cerchiamo di capire, prima che sia troppo tardi!".

"So già cosa ci diranno - incalza il consigliere Maurizio Nerini - 'i lavori non sono finiti nelle ultime celle, c'è un contenzioso con la ditta' e per la ghiaia uscita in altre celle si inventeranno che 'la tempesta aveva un tempo di ritorno di 50-70 anni'. Fatto è che questo progetto impattante, devastante, dispendioso e difficilmente reversibile, stamani evidenzia tutti i suoi limiti che abbiamo sempre tentato di portare all'attenzione della città raccogliendo le voci dei Marinesi".

Il punto sul Litorale Pisano di Forza Italia

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