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Calci, mini imu: "Un altro pasticcio della Giunta Possenti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Siamo stati lungimiranti: nel 2012 avevamo sostenuto che l'aliquota IMU varata da questa Amministrazione era eccessiva. Come volevasi dimostrare! I calcesani dovranno affrettarsi a pagare la MINI IMU grazie all'imposizione pari al 4,5 per mille (invece che al 4 per mille) per un gettito complessivo, secondo i nostri conti, di circa 30.000,00 € per le casse comunali.

Le cifre pro capite non saranno altissime, ma aggiunte alle nuove tasse e ad una crisi che morde sempre di più, finiranno per pesare, e non poco, sui bilanci familiari. La mini imu è di fatto una ministangata in piena regola dalla quale si salveranno solo i residenti dei Comuni che hanno deciso di mantenere l'aliquota base nazionale.

La notizia, apparsa sui maggiori giornali e telegiornali nazionali immediatamente nei primi giorni dell'anno, non ha fatto altro che creare scompiglio e caos tra i contribuenti: a Calci, si paga o non si paga ? Se si, entro quando entro va pagata ? Come si calcola ?

I primi a comunicare ufficialmente questo nuovo mini salasso sono stati i Caaf che, con lettere inviate a casa ai propri associati, hanno comunicato che anche in Valgraziosa si deve pagare ed è dunque necessario recarsi presso i propri sportelli. In certi casi si arriva anche al paradosso che un contribuente deve pagare la quota per i servizi del calcolo presso il Caaf per poi scoprire che al Comune non deve niente in quanto il suo importo è sotto la soglia del versamento minimo.

E l'Amministrazione Comunale? L'Amministrazione è corsa ai ripari in fretta e furia affrontando con una circolare, sul proprio sito internet, la questione Mini Imu, dopo che numerosi calcesani si sono recati infuriati presso gli sportelli comunali chiedendo spiegazioni. Ma sarebbe bastato non aumentare l'aliquota sulle prime case per evitare ai cittadini questa imposizione vessatoria. Siamo sempre stati contrari all'aumento dell'aliquota sulla prima abitazione ed avevamo ragione. Per evitare tutto ciò sarebbe bastato semplicemente mantenere l'aliquota base dell'IMU come hanno fatto opportunamente molti Comuni in maniera serena e pensando da subito ai propri cittadini.

D'altronde ognuno si pone delle priorità: per noi, di Calci nel Cuore, sono i servizi ai cittadini e tutto ciò che riguarda il territorio, per la Giunta Comunale sono la svendita dei servizi, con la cessione dell'Ufficio Tributi e delle Entrate, l'impegno di risorse in interventi di varia natura che hanno causato più disagi che benefici, l'impegno di mezzi e personale dell'ente per soddisfare le esigenze di un ufficio poco istituzionale da noi battezzato "Ufficio Cerimoniale" del Sindaco.

Avevamo ragione a non avallare le aliquote IMU volute da questa Amministrazione !

Avevamo ragione a denunciare le sperpero di risorse per dispendiosi inadeguati interventi con le quali si poteva compensare la Mini Imu !

Avevamo ragione ad affermare che il territorio ed i servizi vanno governati efficacemente, invece di pensare di impegnare uomini e mezzi al servizio del sopracitato "Ufficio Cerimoniale del Sindaco" !

Ed ora abbiamo ragione a non volere la cessione dell'Ufficio Tributi e delle Entrate in questa nuova giungla fiscale !

I consiglieri Comunali
Paolo Lazzerini
Valter Mignani
Genny Degli Innocenti

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