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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Il Consiglio comunale dice "no" al pedaggio sulla Fi-Pi-Li

Mozione presentata dai consiglieri Riccardo Buscemi e Virginia Mancini di Forza Italia contro il progetto della Regione Toscana

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Netta presa di posizione del Consiglio comunale di Pisa contro l’introduzione del pedaggio sulla FI-PI-LI. Se ne è parlato su iniziativa dei consiglieri di Forza Italia Riccardo Buscemi e Virginia Mancini, che da anni si oppongono all’introduzione del pedaggio sulla Strada di Grande Comunicazione che collega Pisa a Firenze. "Forza Italia è dal 2011 che conduce questa battaglia, e finora la Regione Toscana ha desistito" commentano Buscemi e Mancini. "Ora però sembra che il progetto sia ad un passo dalla sua realizzazione. E' ferma infatti intenzione del governatore Giani di costituire la Società Toscana Strade a cui affidare entro il 2024 la gestione e la manutenzione della S.G.C. FI-PI-LI, introducendo, sulla scorta dello studio dell’advisor KPMG, un pedaggio applicato solo ai Tir nella modalità free-flow e da una ripartizione del 50% degli introiti da sanzioni degli autovelox, per assegnare alla neo costituita società entrate costanti. Si parla di flussi di annuali pari a 15 milioni di euro".

Il documento, approvato con il voto della maggioranza di Centrodestra, dei 5 Stelle e del Gruppo Misto, il voto contrario di Una Città in Comune - Rifondazione e la non partecipazione al voto del PD, prende atto che "il pedaggio, attualmente previsto solo ai Tir, non esclude l’estensione anche agli altri veicoli di trasporto e neppure alle autovetture, e che comunque costituisce una tassa indiretta per il consumatore finale visto che in Italia viaggia quasi tutto su gomma e che inevitabilmente il suo costo potrebbe essere scaricato sul prezzo finale della merce" e ricorda che "la S.G.C. FI-PI-LI giornalmente è attraversata da intensi flussi di pendolari, studenti, lavoratori ed imprenditori, e che per aggirare l’eventuale pedaggio, si potrebbe determinare lo spostamento del flusso di pendolari dalla Superstrada alle altre strade comunali e provinciali non a pedaggio, determinandone così un possibile ingolfamento".

La mozione approvata dal Consiglio Comunale valuta dunque negativamente l’ipotesi di ogni forma di pedaggio sulla SGC FI-PI-LI, chiede alla Regione Toscana di soprassedere all’introduzione ora e nel futuro a qualsiasi tipo di pedaggio e invita a chiedere al Governo nazionale la compartecipazione allo stanziamento annuale delle risorse necessarie per garantire la manutenzione della strada, come avviene con ANAS. Aggiungono Buscemi e Mancini: "In questi anni, confidando nell’introduzione del pedaggio, la manutenzione è stata insufficiente, un esempio per tutti la segnaletica orizzontale, i grandi cartelloni posti alle varie uscite, smontati frettolosamente anni fa dopo la rovinosa caduta di uno di essi e mai più rimontati. Chiediamo alla Regione Toscana di effettuare la manutenzione non più procrastinabile dell’arteria".

Concludono Buscemi e Mancini: "Prima di depositare il documento, lo abbiamo condiviso con le associazioni che rappresentano gli autotrasportatori: ci hanno colpito la circostanza da loro raccontataci che la Regione non ha mai illustrato loro il progetto dell’introduzione del pedaggio e che da settimane hanno chiesto un incontro di chiarimento, senza successo. Alla faccia della partecipazione tanto proclamata dal Partito Democratico anche a Pisa, che in Consiglio comunale ha strategicamente scelto di non partecipare la voto, non rinunciando, anche negli emendamenti presentati alla nostra mozione e da noi rifiutati, l’introduzione del pedaggio per i Tir, come da progetto del Governatore Giani".

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