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Pontedera, il sindaco nomina un ex sindaco come 'aiutante': pioggia di critiche

Duramente criticata dalle opposizioni la decisione del primo cittadino Millozzi che ha deciso di assumere nel suo staff l'ex sindaco di Capannoli Filippo Fatticcioni. L'assessore al personale: "La legislazione prevede questo tipo di figure"

E' polemica sulla decisione del sindaco di Pontedera Simone Millozzi di assumere l'ex sindaco di Capannoli Filippo Fatticcioni a capo del suo staff, garantendogli così uno stipendio di circa 1500 euro. Una scelta evidentemente politica visto che i due fanno parte dello stesso partito, ovvero il Pd.
Ma l'annuncio, fatto proprio all'interno di una conferenza stampa in cui si annunciavano tagli sul fronte del personale, ha mandato su tutte le furie le opposizioni. "Nessun illecito. Solo un debito di riconoscenza del sindaco. Saldato con 1500 euro netti al mese. L’ex sindaco di Capannoli Filippo Fatticcioni, già presidente dell’Unione dei Comuni della Valdera, e fino a ieri senza un incarico politico retribuito, è stato nominato dirigente ed assistente personale del sindaco di Pontedera. Appartengono allo stesso partito - tuona Alessandro Tantussi (Forza Italia) - Millozzi è stato rieletto grazie anche all’appoggio elettorale del suo attuale assistente. Dispiace solo che il debito di Millozzi sia stato saldato con i soldi dei contribuenti (circa 30.000 euro/anno di costo per il Comune). Nulla di nuovo sotto il sole, il PD cambia verso? Non parrebbe visto che questi intrallazzi li abbiamo già visti e rivisti".

E dal Comune interviene l'assessore al personale Marco Papiani per fare chiarezza sulla bollente questione. "Il Comune di Pontedera ha illustrato una riorganizzazione della macchina comunale che il sindaco ha definito 'epocale' - afferma Papiani - sono state presentate le deleghe affidate a 3 consiglieri comunali che svolgeranno questo ruolo in maniera gratuita e volontaria. La riorganizzazione della macchina comporterà la riduzione di oltre il 50% dei dirigenti rispetto alla precedente legislatura. Si sta parlando di un risparmio di alcune centinaia di migliaia di euro. L'attenzione, invece che da queste importanti misure, è stata monopolizzata dalla notizia che, utilizzando l'ex art.90 del decreto legislativo 267/2000, il sindaco ritiene di dotarsi di un collaboratore politico, inquadrato come un impiegato amministrativo, di fiducia. Questa scelta si rende necessaria anche a seguito della riorganizzazione sopratutto per meglio operare nelle sempre più numerose funzioni che gli spettano e anche per affiancare il sindaco nel sostenere l'azione amministrativa di una nuova struttura dirigenziale più snella. E' bene precisare che si tratta di una figura non dirigenziale".

"Si tratta di una assunzione temporanea legata al mandato del sindaco e funzionale alla riorganizzazione complessiva dell'ente - prosegue l'assessore - la figura del collaboratore fiduciario dello staff del sindaco è estremamente diffusa in tutte le amministrazioni comunali, vicine e lontane, di centrosinistra e di centrodestra, e di ogni colore politico. Del resto non è un caso che la legislazione preveda questi tipo di figure. Molti Comuni, anche vicini, ne utilizzano numerosi, senza che ciò abbia determinato una levata di scudi. Una persona assunta come collaboratore di staff fa scandalo solo a Pontedera?".

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