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Lotta al Coronavirus: le idee della maggioranza consiliare su uffici postali, bollette e dpi

Nel prossimo Consiglio Comunale del 14 aprile sarà discusso l'ordine del giorno che vuole prevedere alcuni interventi in sostegno alla popolazione per fronteggiare l'emergenza

'Interventi per fronteggiare le esigenze dei cittadini Pisani, mediante anche l’utilizzo di personale del Comune di Pisa'. Questo è il titolo di un ordine del giorno presentato ieri mattina, 11 aprile, da tutti i capigruppo di maggioranza del Consiglio Comunale - Alessandro Bargagna (Lega), Maurizio Nerini (Nap-FdI), Riccardo Buscemi (Forza Italia), Gino Mannocci (Pisa nel cuore) - oltre a quello del Gruppo Misto Manuel Laurora.

La maggioranza traccia le mosse quindi che il sindaco di Pisa Michele Conti si faccia promotore affinché "sia trovato un accordo con Poste Italiane per riaprire subito tutti gli uffici presenti sul territorio comunale ed attualmente chiusi, se del caso, impegnando il personale del Comune di Pisa, a collaborare in via eccezionale nella consegna delle pensioni (liberando l'Arma dei Carabinieri per altre attività di pubblica sicurezza) e di tutto l’arretrato, come bollette, pacchi, raccomandate, assicurate e quanto altro risulta ad oggi non consegnato" e che "il Governo riconosca ai contribuenti un credito di imposta nei confronti dell’Erario statale pari alle somme che i cittadini paghino per tributi locali". Fino a "la Regione Toscana abolisca l’intermediazione dei Consorzi di Garanzia per l’accesso alle garanzie del Medio Credito Centrale per il sistema bancario a favore delle imprese, snellendo e accelerando l’iter".

Sempre in questo ordine del giorno i capigruppo consiliari di maggioranza chiedono poi che il sindaco intervenga affinché "il Governo intervenga sugli istituti di credito e sulle finanziarie per sollecitare o imporre la concessione, a richiesta delle parti interessate, della moratoria dei prestiti chirografari sottoscritti dalle persone fisiche e sui soggetti gestori delle utilities per sollecitare o imporre la concessione, a richiesta delle parti interessate, della sospensione o del differimento delle scadenze delle utenze domestiche e aziendali (energia elettrica, gas, acqua e telefonia), imponendo il non distacco delle utenze, in caso di insolvenza, fino al superamento dell’emergenza Coronavirus".

Infine si chiede che "la Regione Toscana ed il Governatore forniscano al personale medico e sanitario ospedaliero, ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta, ed a i tutti i volontari che li coadiuvano, adeguati Dpi (guanti, mascherine, tute di contenimento, visiere) e presidi medico-chirugici (disinfettanti e sostanze germicide o battericide), in quantità e qualità adeguate e congrue ad assicurare a tutti i medici, operatori sanitari, volontari, lavoratori e pazienti la tutela massima possibile, allo stato delle conoscenze odierne, dal virus Covid-19".

Questo ordine del giorno, probabilmente, sarà discusso e votato nel prossimo Consiglio Comunale, il primo dopo lo stop di tutte le attività del Consiglio Comunale del 12 marzo scorso, fissato per martedì prossimo 14 aprile, dalle 15 alle 18.30 in videoconferenza.

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