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Palaia: approvata dal Consiglio Comunale la 'Commissione fanghi'

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Estremamente positivo il passaggio in Consiglio Comunale, dello scorso 30 Novembre, della mozione presentata dal gruppo di opposizione "Cambiare in Comune" riguardante la richiesta di istituzione di una "Commissione fanghi in agricoltura e salvaguardia del territorio agricolo"; mozione che ha visto appunto, con grande soddisfazione della minoranza stessa, l'approvazione all'unanimità dell'intero organo consiliare, a seguito anche dell'apporto di alcuni emendamenti da parte dal gruppo di maggioranza. Viste le recenti gravi vicende legate all'inchiesta sulla smaltimento illegale di fanghi nocivi sui terreni agricoli, che ha visto implicato tra gli altri anche il Comune di Palaia, il gruppo di opposizione ha ritenuto opportuno che ci fosse una tempestiva attivazione da parte dell'Amministrazione e del Consiglio Comunale, oltre a quella già messa in essere dalla Giunta stessa nell'immediatezza dell'accaduto, al fine di approfondire, con concretezza e discernimento, la conoscenza sulla materia e sulla relativa disciplina (alquanto deficitaria) che ad oggi la regolamenta. L'intento e il compito della Commissione consiliare appositamente istituita, e già insediata durante lo stesso Consiglio Comunale, sarà quello di intraprendere un percorso fatto di confronti e seri dibattiti, sia a livello intercomunale che soprattutto con le sedi istituzionali regionali competenti, tale da portare in tempi brevi ad efficaci provvedimenti che prevedano una più stringente regolamentazione dell'attività di utilizzo dei fanghi come fertilizzanti in agricoltura e ad un aggiornamento del quadro normativo nazionale che disciplina l'attività stessa, con un coinvolgimento diretto dei Comuni nelle procedure autorizzative ovvero nella cosiddetta autorizzazione unica ambientale (AUA). La mozione del gruppo di minoranza, in un suo passaggio, richiamava anche la necessità e l'urgenza, in considerazione di quanto accaduto e scoperto, di disporre in tempi stretti di un quadro di analisi dettagliato sull'attuale stato di salute delle falde acquifere del territorio comunale, richiedendo quindi alla Giunta di attivarsi con Arpat al fine di effettuare tutti i controlli del caso in quanto prioritaria è, soprattutto in questa fase, la salute dei cittadini, del territorio e dei prodotti agricoli che da esso ne derivano. Cambiare in Comune

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