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Sabato, 20 Aprile 2024
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Rumore e parcheggiatori abusivi a Cisanello: due nodi chiave per il Pdl

Il capogruppo Garzella torna sull'argomento del rumore accusando il sindaco di averlo tirato fuori dal cassetto solo per la vicinanza alle elezioni. All'ospedale invece troppa illegalità

Torna sulla questione del rumore il capogruppo del Pdl Giovanni Garzella che ribadisce ancora una volta il ritardo dell'amministrazione comunale ad affrontare il problema. La scorsa settimana infatti il sindaco Marco Filippeschi aveva posto sul piatto del consiglio comunale il nodo sicurezza e appunto quello relativo al rumore, che nelle sere di bella stagione si ripropone soprattutto nel centro storico.

"Dopo anni nei quali il Regolamento del Rumore è rimasto nei cassetti della giunta, nell'approssimarsi delle elezioni amministrative, dopo essersi accorto che in città la sicurezza è a rischio e non era 'una sensazione di insicurezza' - afferma Garzella - il sindaco Marco Filippeschi dà una accelerata alla problematica. E' chiaro che ancora una volta la giunta di sinistra arriva in ritardo e quindi con tutte le dificoltà di recuperare situazioni compromesse anche da scelte già operate dall'Amministrazione stessa in termini di intrattenimeti serali in alcune realtà della nostra città".

Garzella poi affronta l'argomento dei parcheggiatori abusivi all'ospedale di Cisanello, attraverso una interpellanza al sindaco Filippeschi, nella quale il capogruppo Pdl si chiede come mai non si interviene per ristabilire la regolarità nell'area.
"Molti pazienti e dipendenti dell'ospedale - scrive Garzella - si lamentano per la 'pressione psicologica'  che gruppi organizzati di extracomunitari esercitano sui fruitori dei parcheggi in prossimità dell'ospedale di Cisanello per ottenere dei soldi". 

A questo punto Giovanni Garzella presenta un elenco dei metodi, illegali, per avere qualche spicciolo e non solo:

1) vendita di prodotti commerciali (vendita illegale non controllata dalla Guardia di Finanza e neanche dall'Agenzia dell'Entrate);
2) passaggi di biglietti di parcheggio non esauriti ( truffa ai danni della PISAMO quindi del Comune e dello Stato);
3) elemosine pretese (problema di controllo da parte delle forze di Polizia);
4) targhe rubate (problema di controllo da parte delle forze di Polizia);
5) furti nelle auto  (problema di controllo da parte delle forze di Polizia).
 

"Questa situazione sta degenerando giorno per giorno senza che gli organismi preposti al controllo manifestino chiara intenzione di debellarla - conclude Garzella - pertanto per quanto di competenza del Comune di Pisa chiedo di sapere quali provvedimenti ha preso il Comando dei Vigili Urbani e quali la PISAMO che subisce un danno di entrate a seguito dei biglietti non scaduti commercializzati".

 

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