rotate-mobile
Politica

Urbanistica: finanziamento dalla Regione per i 'grandi Comuni'

Al via percorso sperimentale con sei Unioni dei Comuni con l'importante stanziamento da parte dell'ente regionale. In Provincia di Pisa coinvolti l'Area Pisana, la Valdera e i Colli marittimi pisani. Per Pisa contributo di 249mila euro

La Regione Toscana stanzia 1,3 milioni di euro per semplificare l'urbanistica. Questo l'intento del progetto che chiede a 6 Unioni dei Comuni del Casentino, del Mugello, dell'area pisana, della Valdera, dell'Amiata grossetano e dei Colli marittimi pisani di redigere un unico piano strutturale intercomunale a testa, invece degli attuali 49. Il percorso sperimentale scaturisce da un accordo fra palazzo Strozzi Sacrati e le prime 5 Unioni, mentre i Colli marittimi pisani perfezioneranno l'intesa nel 2016. In base a questa, ogni Unione comunale riceverà 20mila euro per la partecipazione dei cittadini alla stesura del piano, 30mila euro a supporto del procedimento di Vas, 70mila euro a sostegno dell'attività generale dell'Ufficio di piano; 40mila euro per l'aggiornamento dei quadri conoscitivi e una quota ulteriore in base al numero dei Comuni aderenti.

Ovviamente, c'è una dead line precisa: se entro 5 anni i raggruppamenti non dovessero produrre e deliberare il piano strutturale subiranno la revoca del contributo regionale. "Innanzi tutto - ha spiegato l'assessore toscano all'Urbanistica, Vincenzo Ceccarelli - diciamo che siamo di fronte alla prima sperimentazione di quello che prevede la legge 65, la nuova legge urbanistica attraverso i piani strutturali d'area. In questo modo si supereranno quelli che oggi sono i piani singoli di ogni Comune, a favore di un'area più vasta. Al posto di 49 piani se ne faranno solo 6, questo significa che le strategie di sviluppo, le infrastrutture, i servizi saranno pensati non ogni Comune per conto proprio, ma saranno pensati fra raggruppamenti dei Comuni".

Per la politica locale e, conseguentemente, per i cittadini ciò comporterà che "ci saranno servizi messi in Comune e avremo meno consumo di suolo, in cambio di risposte che saranno maggiormente valide, perchè pensate per una dimensione più allargata, anzichè agendo ognuno per conto proprio".

Queste nel dettaglio le Unioni comunali coinvolte dalla sperimentazione:

1 - Unione dei Comuni del Casentino (Bibbiena, Pratovecchio-Stia, Poppi, Castel San Niccolò, CastelFocognano, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Talla);
2 - Unione dei Comuni del Mugello (Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vicchio);
3 - Comuni dell'Area Pisana (Pisa, Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano);
4 - Unione dei Comuni della Valdera (Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme-Lari, Chianni, Lajatico, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Terricciola);
5 - Unione dei Comuni dell'Amiata grossetano (Arcidosso, Castell'Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano, Castel del Piano).
6 - Unione dei Comuni dei Colli marittimi pisani (Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella).

AREA PISANA. Soddisfazione è espressa dall'assessore all'Urbanistica Ylenia Zambito per l'importante passo in avanti verso il grande comune.
Per il progetto pisano, tra i più avanzati, il contributo della Regione ammonta a 249mila euro.
"Le risorse attribuite dalla Regione ai Comuni dell'area pisana per la redazione del piano strutturale sono preziose per riuscire a portare a termine tutto il lavoro tecnico necessario per predisporre le carte - spiega Zambito - è la spinta che ci voleva per riuscire a portare presto in discussione con i cittadini le nostre proposte e quindi adottare il piano entro il 2016".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Urbanistica: finanziamento dalla Regione per i 'grandi Comuni'

PisaToday è in caricamento