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Pirogassificatore, Rossi a Pieroni: "Nessuna ragione per essere arbitri"

Non accenna a fermarsi il botta e risposta tra il presidente della Provincia di Pisa e quello della Regione Toscana che si trovano schierati su posizioni opposte rispetto all'ordinanza del Tar che ha bloccato l'impianto

Arriva una nuova replica del governatore della Regione Toscana Enrico Rossi al presidente della Provincia Andrea Pieroni sulla vicenda del pirogassificatore di Castelfranco di Sotto, dopo la decisione della Provincia di non ricorrere al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del Tar di sospensione alla realizzazione dell'impianto. I due presidenti si trovano schierati su due fronti opposti, con Enrico Rossi che ha definito la posizione della Provincia "ondivaga" e Pieroni che ha ribadito la coerenza dell'ente provinciale, sottolineando di dover "essere arbitri e non giocatori".

"Questa dichiarazione dimostra che la Provincia di Pisa di fronte ad una azienda che intende insediarsi si dichiara arbitro, nel senso che non sa decidere se il progetto ha i requisiti o meno. Non c'é nessuna ragione per essere arbitri quando i pareri tecnici sono tutti favorevoli" ha evidenziato il governatore Rossi. "D'altra parte - aggiunge Rossi - la sospensiva decisa dal Tar è relativa al documento della stessa Provincia, che prima rilascia l'autorizzazione e poi si dichiara arbitro. Ne deduco che l'Amministrazione Provinciale è arbitro anche verso se stessa. A causa di questo la Toscana perde importanti investimenti e posti di lavoro, quando ce ne sarebbe bisogno come il pane. Sono convinto che su questi aspetti sia necessario un salto di qualità e la vicenda del pirogassificatore è solo una delle tante. Ripeto: quando un imprenditore presenta un progetto nel rispetto delle normative e dei pareri tecnici ha il diritto di portarlo in fondo". (fonte Ansa)

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