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Politica San Giusto / Via di Goletta

Pisa Mover, il Movimento 5 Stelle: "Una cattedrale nel deserto"

Sopralluogo dei consiglieri comunali e regionali al parcheggio scambiatore di via Goletta: "Un'opera faraonica costata milioni di euro di finanziamenti pubblici e praticamente inutilizzata"

"Ecco cosa rimane dopo il taglio del nastro: una cattedrale nel deserto per la quale sono stati spesi milioni di euro di finanziamenti pubblici". Sopralluogo questo pomeriggio, giovedì 4 maggio, dei consiglieri comunali e regionali del M5S al parcheggio scambiatore del Pisa Mover di via Goletta. "La stagione turistica sta decollando - ha affermato la consigliera regionale Irene Galletti - ma la situazione che abbiamo trovato è quella che è sotto gli occhi di tutti: il deserto di utenti e automobilisti. Il Comune addirittura starebbe pensando di portare qui il parcheggio dei bus turistici e tutto questo non per una strategia turistica, ma solo per mascherare il fallimento dell'operazione Pisa Mover".

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Tra le criticità rilevate dal M5S l'assenza di un'adeguata pubblicizzazione del parcheggio scambiatore. "I passeggeri dell'Aeroporto continuano a crescere - afferma ancora la Galletti - eppure qui se ne vedono pochi. Lungo il tragitto per arrivare al parcheggio abbiamo notato la totale assenza di indicazioni e segnalazioni. Un altro aspetto che potrebbe spiegare questa situazione è il costo del biglietto che inizialmente doveva essere di 1,50 euro e poi è cresciuto fino a 2,70 euro. I fattori possono essere diversi ma dovevano essere previsti da Comune, azienda Pisa Mover e Toscana Aeroporti".

Secondo i consiglieri pentastellati l'infrastruttura non sarebbe da bocciare a priori. "Anzi poteva essere utile alla città - afferma il consigliere comunale M5S Gianfranco Mannini - se ben integrata nel trasporto pubblico cittadino e regionale. Invece si è voluto piegare tutto alle esigenze del Pisa Mover: dai percorsi dei bus cittadini al collegamento con Firenze. Un'opera faraonica su cui ci sono state dette un sacco di bugie: a partire dal finanziamento dell'Unione Europea, che non è di 21 milioni di euro ma di poco più di 6 milioni di euro, oltretutto legato alla rendicontazione dei lavori, che al momento è solo al 70%".

I 5 Stelle temono che alla fine a pagare siano i cittadini. "Non solo l'opera è costata 21 milioni di euro di finanziamento pubblico - afferma la consigliera comunale Elisabetta Zuccaro - ma nell'accordo tra Comune e concessionario c'è un passaggio poco chiaro in cui si dice che quest'ultimo potrebbe poi scaricare la responsabilità dei mancati introiti, nel caso che questi non dipendano direttamente dal concessionario, sul Comune di Pisa e quindi sui cittadini".

Nella giornata di oggi i consiglieri pentastellati hanno anche depositato un'interrogazione in Regione per fare luce sulla sostenibiltà economica dell'opera. "Vogliamo sapere - afferma il consigliere regionale Giacomo Giannarelli - quanti passeggeri all'anno servono per garantire la sostenibilità dell'opera. Per l'ennesima volta dobbiamo denunciare uno spreco di denaro pubblico e la totale mancanza di visione anche da parte della Regione. Avevamo già un collegamento tra la stazione di Pisa e l'aeroporto e lo si è voluto dismettere per un'opera che non usa nessuno. Avevamo anche un collegamento tra l'aeroporto di Pisa e Firenze e lo si è voluto depotenziare in favore dell'aeroporto di Peretola".

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