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Bagarre in consiglio comunale: protesta del M5S, intervengono i Vigili

I consiglieri del M5S si sono incatenati alle poltrone del Sindaco e della Giunta per protestare contro la mancata ammissione di un loro question time. Energico l'intervento dei Vigili con i pentastellati che denunciano: "Siamo stati presi a calci"

Vera e propria 'bagarre' nella seduta odierna del Consiglio comunale con i consiglieri del M5S che, imbavagliati, si sono incatenati alle poltrone del Sindaco e della Giunta per protestare contro la mancata ammissione di un loro question time sulla gara regionale per la gestione dei rifiuti. Per liberare le poltrone e permettere l'inizio della seduta è stato poi necessario l'intervento dei Vigili Urbani.

Un intervento piuttosto 'energico', tanto che i pentastellati accusano gli agenti della Municipale di aver "spintonato e preso a calci" le consigliere del Movimento, Elisabetta Zuccaro e Valeria Antoni.  "Oggi - denunciano i  consiglieri del M5S - si è consumata nei nostri confronti una violenza inaudita. Abbiamo attuato una forma di resistenza civile non violenta difendendo il principio di trasparenza e rispettando il mandato che ci hanno accordato i nostri elettori. In 2 anni di consiglio comunale abbiamo visto occupazioni e proteste di tutti i tipi ma mai era stata usata la forza pubblica contro nessuno, oggi per la prima volta il presidente del consiglio, Ranieri Del Torto, ha chiesto l'intervento della polizia municipale per 'liberare' i banchi della Giunta. Per fare ciò gli agenti hanno spintonato e preso a calci le consigliere del Movimento 5 Stelle. Condanniamo la linea tenuta dal Presidente del consiglio e chiediamo alle altre forze politiche di prendere una posizione in merito".

>>> L'INTERVENTO DEI VIGILI: IL VIDEO <<<

Alla fine il consiglio comunale ha avuto inizio regolarmente. Il sindaco Marco Filippeschi ha poi assicurato che affrontera' comunque il tema della gara regionale dell'Ato rifiuti con una comunicazione al consiglio. In mattinata Antoni aveva anche chiesto e ottenuto un incontro con il prefetto Attilio Visconti. "Ci siamo rivolti al Prefetto - concludono i consiglieri del M5S - per informarlo direttamente sulla gara regionale sul gestore dei rifiuti. Una gara dell'ordine di 7 miliardi di euro e che deciderà il futuro per i prossimo venti anni della nostra Amministrazione".

La replica del Pd non tarda ad arrivare: "È stata solo una provocazione costruita ad arte, che ha fatto perdere tempo al Consiglio Comunale e che mirava di fatto a far saltare la seduta consiliare per impedirne il normale svolgimento". "Può accadere - si legge in una nota del gruppo consiliare Pd - che il Presidente del Consiglio comunale respinga un Question time. Perché non vi è l'urgenza, per esempio, come in questo caso. E che però proponga di usare altri strumenti, come l'interpellanza, che permettono di avanzare le medesime richieste".

"Costruire tutta questa messa in scena - prosegue la nota - tra l'altro fatta tutta a favor di camere e microfono, avvisando i mezzi di informazione, rappresenta solo una provocazione volta a darsi visibilità e fare campagna elettorale, sulle spalle dei lavori del Consiglio Comunale di Pisa". "Purtroppo viviamo tempi di imbarbarimento e violenza, inutile, anche nel confronto politico, che non aiutano ad un sano e costruttivo confronto volto ad affrontare e risolvere i problemi veri dei cittadini".

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