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Rapina alla Gioielleria Ferretti, Lega Nord: "Serve certezza della pena"

Conferenza stampa a Pisa della dirigenza toscana del partito in solidarietà del commerciante coinvolto nella tragedia

Sostegno al gioielliere Daniele Ferretti è stato espresso dalla Lega Nord Toscana, riunitasi a Pisa presso l'Istituzione Cavalieri di Santo Stefano in Piazza Cavalieri, per una conferenza stampa alla quale pare avrebbe dovuto partecipare anche lo stesso esercente. Il partito stesso lo aveva annunciato, atteso insieme a Confesercenti e al sindaco di Cascina Susanna Ceccardi. Ad essere presenti alla fine sono stati esclusivamente i dirigenti toscani della Lega: Francesco Pellati (presidente Ln Toscana), Manuel Vescovi (segretario nazionale per la Toscana Ln), Gabriele Gabbriellini (segretario provinciale), Roberto Salvini (consigliere regionale) e Guido Mottini (vicesegretario Ln Toscana).

"Siamo sempre dalla parte delle vittime in questre tragedie - ha aperto il presidente Pellati - chi entra nella casa od esercizio altrui sa che si prende un rischio, qualsiasi esso sia. Quando si parla di potersi difendere si invoca il pericolo Far West, ma in Italia ci siamo già. Anzi, a quei tempi la certezza della pena c'era, oggi no, per questo vogliamo cambiare la legislazione. Siamo vicini al Ferretti, sia politicamente che umanamente. Lo avremo con noi in un momento più tranquillo della vicenda".

"Non è possibile che non ci possiamo difendere - ha proseguito Vescovi - si deve cambiare la legge. Non c'è da vedere lo stato emotivo del momento, ma valutare la percezione del soggetto aggredito: chi è attaccato deve potersi difendere. Sul lato umano dispiace che una persona sia morta, ma mi arrabbio molto quando vedo giudicare negativamente il Ferretti". "Il vero cambiamento - entra nel merito della proposta politica il segretario - è il giudicare subito i reati, altrimenti se la sentenza arriva dopo anni non c'è nemmeno il fine rieducativo della pena". Sull'assenza del gioielliere: "Mi ha detto la nostra fonte che ci sarebbe stato, non ho controllato e mi scuso, colpa mia. La stessa fonte mi conferma che ci sarà una prossima volta".

Mentre il presidente Pellati puntualizza che "nella riforma proporremo l'abolizione di un grado di giudizio", il consigliere regionale Salvini parla della città di Pisa: "Nelle piazze centrali si spaccia alla luce del giorno. Il degrado avanza, non è più sicura, la delinquenza è più libera di agire". "Per questo - conclude Vescovi - occorre cambiare gli strumenti centrali normativi, per cambiare il motore dell'Italia e tornare a correre, tutelando i cittadini".

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