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San Paolo a Ripa d'Arno, il Pd: "Lavori ancora non ultimati, non ci sono prospettive"

Per le formazioni del centrosinistra il recupero della piazza è a rischio: "L'amministrazione non si vanti di meriti non suoi"

Insistono i gruppi di Partito Democratico, Riformisti, In Lista per Pisa e Pisa Cittaperta sulla questione del recupero della piazza San Paolo a Ripa d'Arno. Ieri, 10 giugno, le formazioni politiche sono tornate a chiedere spiegazioni all'amministrazione, in primis sui ritardi della conclusione del primo lotto dei lavori: "Il tutto si è bloccato con le elezioni di giugno 2018 - si legge nella nota congiunta - dopo una prima fase di analisi da parte della nuova amministrazione, e probabilmente dopo il controllo dei requisiti di gara, si è firmato solo nel mese di ottobre il contratto con la ditta Lattanzi, prevedendo la fine dei lavori nel marzo 2019. Come tutti i cittadini possono vedere, con oltre due mesi di ritardo, i lavori non sono stati ultimati né sono stati finanziati i due lotti successivi".

Si parla di altri 1,3 milioni di euro mancanti per tutto il progetto, che il sindaco Conti ha già detto essere stati stanziati per altri interventi. "Ora interveniamo - spiegano le formazioni politiche - poiché la Giunta del sindaco Conti si sta appropriando di meriti che non le appartengono e vogliamo mettere in luce, invece, le responsabilità e gli evidenti demeriti che veramente vanno riferiti a lui e alla sua Giunta. I lavori sulla piazza erano stati inseriti nel bilancio del Comune di Pisa nel novembre 2017, durante la Giunta Filippeschi, per poi essere messi a gara velocemente ed essere aggiudicati nella primavera 2018 alla ditta Lattanzi. Il progetto, messo a punto dall'assessorato guidato da Paolo Ghezzi e presentato il 29 giugno 2017 alla presenza dell'Arcivescovo Benotto, prevedeva tre lotti consequenziali: il cosiddetto 'Giardino delle Delizie', che ora si può ammirare quasi completo nella Piazza; la nuova pavimentazione in pietra con il rinnovo degli arredi e l'impianto di illuminazione; il completamento della riqualifica nell'area della Chiesa di Sant'Agata. Le amministrazioni precedenti avevano un chiaro progetto di sviluppo urbano e turistico in mente: la nuova Piazza San Paolo a Ripa d’Arno sarebbe stata infatti un anello di congiunzione tra i tanti lavori di recupero della Zona Settentrionale di Pisa (gli Arsenali Repubblicani, il Museo delle Navi Antiche, la Torre Guelfa, il Science Center, le Mura Medioevali, Piazza dei Cavalieri), sia con il percorso museali dei Lungarni sia con il Grande Parco Verde delle Sesta Porta tra via Bixio e via Battisti, già previsto e finanziato nel progetto Binario 14".

"Questo disegno strategico - sottolineano Pd e gli altri - non solo è chiaramente documentato con gli atti ma anche ben descritto nel volume 'Pisa. Piantare alberi per mettere radici' pubblicato a novembre 2017. Questo disegno di città, ben rappresentato in tale volume, è stato presentato nel 2018 ad un concorso internazionale nell’ambito della Triennale di Milano, vincendo il 1° Premio. Parliamo dunque di un Piano ben strutturato e riconosciuto internazionalmente, dell’impegno di anni di buona amministrazione, di buona gestione dei finanziamenti ottenuti e di un virtuosismo gestionale che ha lasciato un bilancio comunale in positivo di 20 milioni di euro. L’attuale Giunta Conti, non finanziando il completamento della Piazza, ha deciso di buttare via tutto questo. Se il Sindaco vuole proprio esprimersi sulla faccenda, ammetta le proprie responsabilità sul blocco del piano di recupero della Piazza, invece di vantarsi di meriti non suoi sul primo lotto ormai in completamento".

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