Riordino Province: un documento unisce maggioranza e minoranza
I politici di maggioranza e minoranza sembrano essere tutti d'accordo per quanto riguarda l'argomento sul riordino delle province. Così i capigruppo della Provincia hanno votato un documento congiunto
"È riduttivo che i criteri adottati non prendano in considerazione la popolazione residente nelle province - sottolinea il documento per quanto riguarda la scelta del capoluogo - la superficie territoriale e le caratterizzazioni storiche, inoltre le funzioni pubbliche più importanti, ivi incluse quelle statali, dovranno essere distribuite in maniera equilibrata onde evitare un pericoloso smantellamento della presenza dello Stato nei territori e una sorta di desertificazione istituzionale".
Il testo contiene anche l'appello a un ripensamento della trasformazione delle Province in enti di secondo livello: "In un regime democratico, il rapporto tra cittadini e amministratori, improntato sul binomio fiducia/responsabilità, non può che essere legittimato e sostanziato dal sistema dell'elezione diretta degli organi di governo".