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Linee guida per il nuovo anno scolastico, Ciampi (Pd): "Sembra che la montagna abbia partorito un topolino"

La deputata del Partito Democratico commenta negativamente le bozze circolate sulla ripresa della scuola in presenza

“Non sono abituata a commentare indiscrezioni ma se venissero confermate le bozze sulle linee guida per lo svolgimento dell’anno scolastico 2020 - 21 rese note da alcuni media si potrebbe dire che ‘la montagna ha partorito un topolino’. Spero che il documento ufficiale venga migliorato prima di essere approvato definitivamente”. E' quanto dichiara Lucia Ciampi, deputato Pd in Commissione Cultura di Montecitorio.

“Il messaggio che emerge sarebbe infatti questo: gli istituti vanno aperti a settembre e in sicurezza, sta poi ai dirigenti scolastici ed agli enti locali concretizzare questi indirizzi. Ritengo che non sia semplice applicare alla scuola modelli standard di ripresa della didattica in presenza con una emergenza sanitaria che può variare di giorno in giorno e che l’attività didattica dovrà essere necessariamente modellata su realtà territoriali diverse ma queste linee guida, così come appaiono oggi, sono francamente inutili, sono solo indicazioni sommarie che rimandano la maggior parte delle questioni irrisolte ai singoli tavoli regionali e non offrono alcuna indicazione efficace. Settembre è vicino e il mondo della scuola ha bisogno di certezze per programmare il nuovo anno” conclude Lucia Ciampi.

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