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Calci: saltano gli importanti interventi di adeguamento strutturale e funzionale della scuola media 'Giunta Pisano', persi, probabilmente, i 700 mila euro di finanziamenti pubblici

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

La scuola media “Giunta Pisano “è un edificio risalente agli inizi degli anni ’70, che necessita di interventi profondi sulle strutture portanti al fine di rendere il fabbricato conforme alla normativa antisismica. E’ vero che dal 2003 le Amministrazioni monitorano, tramite un consulente esterno, questo fabbricato; che nel 2007 viene redatto il primo progetto preliminare di adeguamento strutturale grazie ad accurate valutazioni tecnico-economiche fatte dalle Amministrazioni, le quali sottolineano che “è più conveniente eseguire lavori di consolidamento piuttosto che la demolizione e la ricostruzione di un nuovo fabbricato” (risposta a interrogazione del 23 settembre 2013); che nel marzo del 2014 viene rivisto il progetto, a causa del cambiamento della normativa antisismica (sempre tramite l’utilizzo di consulenti esterni) e viene redatto definitivamente quanto serve. Questi gli affidamenti e i costi sostenuti:

  1. Professionista incaricato per la progettazione per adeguamento strutturale antisismico gli viene corrisposta la somma complessiva di € 12.668,00;
  2. Ditta incaricata per progettare gli impianti elettrici e di sicurezza gli viene corrisposta la somma complessiva di € 12.200,00;
  3. Professionista incaricato di progettazione per adeguamento impianti termici, idro-sanitari, certificazione energetica gli viene corrisposta la somma complessiva di € 10.150,40;
  4. Professionista incaricato per il rilievo con laser scanner gli viene corrisposta la somma complessiva di € 3.300,00.

Per un totale di € 38.318,40. A seguito del progetto definitivo viene inviata una richiesta, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con lo scopo di ottenere un finanziamento pubblico, in base al decreto 207/2015 “Buona scuola”, nella quale vengono riportati i dati significativi ai fini dell’ottenimento del contributo (tipologia sintetica e importo lavori, ecc.).

Contestualmente tutte le forze politiche si adoperano al fine di veder elargito detto finanziamento. Il nostro Gruppo Consiliare ad esempio viene ricevuto dal Sottosegretario all’istruzione On. Toccafondi, al quale viene consegnata copia della pratica.

Nei mesi successivi il Consiglio dei Ministri emana una lista nella quale vengono elencati i progetti finanziati; al Comune di Calci gli vengono riconosciuti  700 mila €, ovvero l’importo massimo finanziabile, anche se l’importo complessivo dell’opera progettata dal Comune ammonta ad € 1 milione e 752 mila €.

Passano i mesi e nessuna opera viene messa a bando dall’Amministrazione.  Il decreto Buona Scuola parla chiaro: i lavori vanno banditi ed affidati entro il 30 settembre; poi arriva la proroga al 31 ottobre. Insospettiti, nel mese di luglio, presentiamo una interrogazione con cui chiediamo spiegazioni. La risposta è chiara: i lavori partiranno alla fine dell’anno scolastico 2015-2016! Come non si sa, visto che nessun opera è stata messa a bando.

Il 28 agosto 2015 ci viene fornita una relazione dal tecnico incaricato che ha seguito l’iter fin dal 2003 con cui dichiara che lo stato delle armature metalliche e degli elementi (travi e pilastri) non hanno subito nessun apprezzabile degrado e dunque consiglia di sottoporre le armature ad un trattamento di verniciatura anticorrosiva mediante applicazione di antiruggine per una spesa complessiva di € 26.000,00.

Il 17 settembre 2015 con delibera n. 106  della  Giunta Municipale si chiede alla Regione, ulteriore proroga ai termini previsti per l'aggiudicazione del bando "Adeguamento strutturale antisismico fabbricato sede della scuola media "G. Pisano", in quanto la maggior cifra non finanziata non è fuori dal patto di stabilità e quindi il Comune è impossibilitato a mettere a bando i lavori.

A seguito della richiesta della Giunta di proroga, siamo andati a rivedere la normativa ed abbiamo rilevato la Legge 78/2015, la quale prevedeva la possibilità di richiedere lo svolgimento degli interventi al di fuori del patto di stabilità; sembra che l’Amministrazione Comunale non abbia mai inoltrato detta richiesta.

Al Consiglio Comunale aperto del 16 ottobre 2015 l’Amministrazione ha ribadito che la struttura è agibile, non presenta pericoli per gli studenti, ci sono le certificazioni degli impianti, c’è il certificato antiincendio, il collaudo statico e quanto necessario.

  Morale della favola:

  • abbiamo speso per redigere il progetto definitivo, oltre 38.000,00 € di consulenze esterne, per non vedere bandita l’opera;
  • dovranno comunque essere spesi 26.000 € per interventi del tutto insignificanti all’adeguamento antisismico (antiruggine sui ferri delle armature);
  • a questo punto la cosa più grave è che con buona probabilità il finanziamento di 700.000 € vada perso e che tutto il lavoro fatto dal 2003 fino ad oggi sia stato inutile.

Chiediamo alla Giunta capitanata dal Sindaco Ghimenti:

  • Come mai non è stato redatto un progetto che prevedeva lavori finanziabili al 100%, ovvero per un importo di 700.000 € (come hanno fatto altri Comuni), anziché redigere un progetto faraonico che prevede fra l’altro opere non strettamente necessarie per mettere in sicurezza l’edificio ed adeguarlo da un punto di vista antisismico?
  • Come la Giunta Municipale intende giustificarsi se il finanziamento andrà perduto? Non penserà di scaricare la colpa solo sul Governo centrale e sul Patto di stabilità, visto che venivano concesse le deroghe?
  • In Toscana ci sono altre 524 scuole alle quali è stato assegnato un finanziamento per eseguire interventi di adeguamento. Solo Calci ha il “problema” del Patto di Stabilità? Come hanno fatto le altre Amministrazioni Pubbliche a bypassare il patto e portare avanti i progetti ed i lavori ricevendo quindi il finanziamento concesso? Forse l’Amministrazione Comunale Calci ha fatto dei passi sbagliati ?
  • Visto che viene dichiarato che ci sono tutte le certificazioni, perché è stato previsto di rifare gli impianti elettrici? L’impianto antincendio? L’impianto termico? L’impianto idrosanitario? Chiediamo quindi di mostrare tutte le certificazioni indicate e visto che la struttura è agibile, il Sindaco, non avrà problemi a mostrare alla cittadinanza il certificato di agibilità o a farlo redigere nuovamente?

I consiglieri Comunali
Giulio Messerini Paolo Lazzerini Maila Mangini Valter Mignani

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