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Sciopero: il paese si ferma, sit in di protesta davanti alla Prefettura

Stamani sit-in di protesta in città per dire no alla manovra: tra sindacalisti e lavoratori, anche il sindaco Filippeschi ha aderito alla manifestazione

E' arrivato il giorno dello sciopero proclamato dalla Cgil e a cui hanno aderito confederazioni e le organizzazioni sindacali USB, Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SI Cobas, USI.
Lo sciopero è indetto contro la manovre del governo e le politiche dell' Unione Europea che vogliono tutelare le banche e la finanza a danno dei lavoratori e delle fasce di popolazione più debole.

Si fermerà, pertanto, tutto il personale che aderisce alle confederazioni ed organizzazioni aderenti,  nell'ambito dei settori della sanità, telefonia, trasporti  e comunicazione.

Niente bus dalle 9 alle 17, anche se saranno garantiti i servizi essenziali, e treni a rischio.

Alla manifestazione, prevista dalle 10 alle 13 di fronte alla Prefettura, con interventi di sindacalisti e lavoratori, parteciperà anche il sindaco Marco FIlippeschi. "Se non si protesta per qualcosa di così grave non vedo per cosa si debba protestare" ha infatti affermato nei giorni scorsi il primo cittadino pisano che ha aggiunto: "In questi anni si sono alimentati squilibri, è necessario un cambio di governo e di politiche, occorre una svolta democratica".

 

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