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Sepi, i Delegati Lavoratori Indipendenti: "Risparmia sul costo del lavoro e aumenta gli introiti"

Siamo rimasti basiti a leggere la denuncia di Città in Comune sugli interinali in Sepi. Quando nacque, Sepi assorbì i precari, anche quelli che il comune di Pisa non aveva fatto a tempo a stabilizzare. Il sindacato fece delle assunzioni un punto dirimente della sua azione rivendicativa e anche negli appalti ai cimiteri furono assunti i precari del comune.

Ma negli anni successivi le cose sono andate diversamente e non solo nel comune (ci sono settori che da anni vanno avanti solo con assunzioni di personale a tempo determinato, come gli scuolabus, senza avere mai nel frattempo bandito un concorso a tempo indeterminato).

La situazione nelle partecipate è all'insegna degli appalti, accade in Pisamo e non solo, le partecipate non sempre vigilano sulle condizioni di lavoro e contrattuali negli appalti, ci si limita a vigilare sul contratto di servizio. Sepi è società di proprietà del comune di Pisa per il 96 % delle azioni, il Comune dovrebbe svolgere una azione di indirizzo e di controllo che invece sembra mancare.
Nonostante l'aumento dei carichi di lavoro (e le riscossioni a vantaggio del bilancio comunale) il personale di Sepi è in diminuzione (anni fa si è perfino esternalizzata qualche funzione con perdita di posti di lavoro;  invece della stabilizzazione dei precari si è scelta la strada dei licenziamenti  seguiti da una misteriosa 'riassunzione' di alcuni dei licenziati che tornano in Sepi ma alle dipendenze di una agenzia interinale. Non sarebbe stato preferibile confermare in organico a Sepi questi lavoratori predisponendo i percorsi poi per la loro stabilizzazione?

Assumere gli interinali conviene alla Sepi e al Comune, si risparmia sul costo del lavoro e si aumentano gli introiti. All'inizio il vantaggio è sicuro, poi bisogna calcolare i costi dell'agenzia interinale, allora dove sta, a conti fatti, la convenienza e la utilità di questa operazione? Nell'assumere personale che è disposto a subire ogni forma di organizzazione di lavoro e in caso di problemi la patata bollente viene scaricata sull'agenzia interinale.

E' regolare che una società pubblica non confermi del personale per poi riassumerlo, in parte, come interinale? E che questo avvenga da parte di chi combatte l'elusione e la evasione fiscale vi sembra accettabile? A noi francamente no, per questo vogliamo assunzioni immediate in organico di Sepi del personale oggi interinale, la direzione provinciale del lavoro appuri la regolarità di questa situazione, il sindaco ne renda conto in consiglio comunale e il sindacato svolga il suo ruolo fino in fondo senza complicità alcuna con la precarietà.

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