Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Presente come capogruppo in 1° commissione del Comune per l'argomento presentato dai consiglieri Antoni, Garzella e Pisani “Piano di riqualificazione del lungomare di Marina di Pisa: azioni immediate e future”, ho ascoltato l'introduzione senza slanci dei proponenti e l'intervento della assessore Zambito che ha confermato la mancanza quasi totale di interventi in questi ultimi anni sul Litorale da parte della Amministrazione, nonostante proprio l'approvazione del Piano in oggetto, tanto da far intendere che il vero oggetto del contendere non fosse il Piano stesso, ma solo la questione della chiusura del Lungomare sollevata ad arte questa estate con una raccolta firme che ha visto la convergenza dei renziani e dei grillini.

Ho ricordato quindi che il Lungomare è chiuso al traffico tutte le domeniche, tutte le sere dell'estate, quando c'è il mercato, per gare ed eventi vari e che secondo il Piano andrà chiuso solo dopo la riqualificazione.

Riqualificazione che poteva intanto iniziare con la costruzione delle pedane sulle spiagge di ghiaia come previsto dal Piano, era un'opportunità a basso costo per il Comune, finanziata dai coraggiosi commercianti frontalieri, ma l'assessore dice di non saperne niente...controllerà.

Nessuna risposta certa anche sulla previsione di altra ghiaia da sversare dopo Piazza Sardegna ..dove ci sono 5 attività balneari...

Inesorabilmente il discorso è scivolato sulla mancata riqualificazione di Piazza Viviani: dal 2013 , quando l'assessore Serfogli ad urne aperte raccontava che era stata acquisita, siamo ancora in alto mare con le trattative con AOP e tutti i progetti visti fino ad oggi sono solo costose fantasie.

L'assessore Zambito ci ha poi detto che la mancata attuazione del Piano è dovuta al mancato arrivo di fondi dei PIUSS perché Marina non rispondeva ai “canoni di finanziamento”...praticamente: NON E' PERIFERIA E NON E' DEGRADATA!

A questo punto, ricordandomi dell'argomento presentato, ho detto che per “le azioni immediate” mi limiterei a fare il progetto che manca per le zone prospicienti il Porto che si allagano sempre perché non c'è un impianto di smaltimento dell'acqua piovana, e alla nuova illuminazione che doveva essere già in opera da tempo

E ci sarebbe anche da ridurre il ventilato ”scontro in atto sulla chiusura del Lungomare” consapevoli che il livello di ragionamento è molto più alto delle legittime raccolte firme, io ci ho provato a sedarlo, argomentando e parlandone...ora lo dicano gli altri a tutti gli attori... anche se per loro è pericoloso in termini di consensi e credibilità.

Per le azioni “future” ...è bene che lascino stare!