Spending Review, Pieroni: "La Provincia è messa in ginocchio"

Il presidente dele Provincia Andrea Pieroni, che già in precedenza aveva dichiarato l'insostenibiltà dei tagli sulla spesa pubblica, continua a mostrare la sua preoccupazione sulla situazione economica locale: "La spending review ha praticamente abolito tutti i servizi pubblici della provincia, con il prossimo inverno rischiamo di non poter accendere nemmeno i riscaldamenti nelle scuole e presto non avremo fondi per il trasporto pubblico locale".

"La parte non vincolata delle uscite - spiega Pieroni - sarà spazzata via dal taglio, stimato in quasi 5 milioni e mezzo di euro nel 2012 e 11 milioni ne 2013. La riforma delle Province non ci può essere se cancelliamo la nostra capacità di erogare servizi stabiliti per legge. Poiché per le spese vincolate, a partire dagli stipendi dei dipendenti, non abbiamo spazi di manovra, nel 2013 la nostra capacità di spesa sarà sostanzialmente azzerata".

Pieroni ha sottolineato che già da quest'anno mancherà il 75% delle risorse per la manutenzione di strade, immobili pubblici, edifici scolastici, spese di carburante e il pagamento delle utenze. "Sono  tagli indiscriminati - spiega Pieroni - e non di un efficientamento della spesa, come ci si sarebbe aspettato. Parametrare il taglio ai consumi intermedi attesta di fatto la volontà di non volere tenere conto né della razionalizzazione già avviata, né dell'incapacità di individuare effettivamente quella ancora da fare".

 Pieroni ha ipotizzato che il governo non voglia avviare un vero processo di riordino delle Province, ma di volerne svuotare il significato, attraverso la stretta finanziaria. "Una strategia che colpisce i cittadini - ha concluso Pieroni -  e che finalmente sta emergendo con chiarezza dopo anni di facile demagogia".