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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Uniti per Calci: "Bilancio di previsione 2016, piano opere triennali e gestione dei servizi, solo fumo negli occhi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

La Giunta Ghimenti, da quando si è insediata, si è limitata esclusivamente ad una semplice gestione ordinaria, senza compiere sino ad oggi scelte strategiche e determinanti ai fini di una "governance" seria, vera, del territorio, della macchina comunale e dei servizi. I dati infatti sono incontrovertibili:

  • Le tasse non vengono aumentate perché la pressione fiscale è già al massimo consentito: Calci, ha l'aliquota IRPEF più alta dell'area pisana (0,8) ;
  • L' IMU sui terreni agricoli rimane al 9,1 per mille, penalizzando fortemente i privati cittadini che posseggono terreni agricoli a scopo ludico e dai quali non ricavano alcun reddito;
  • L'aliquota IMU rimane al 10,6 per mille su tutte le seconde case come se queste fossero tutte esclusivamente beni di lusso a discapito di chi invece le concede in comodato d'uso gratuito a figli o genitori (i casi di riduzione sull'aliquota sono così stringenti che quasi nessuno ne usufruirà);
  • L'aliquota IMU per i fondi commerciali e le attività artigianali è già al 10,6 per mille, andando a colpire quei pochi valorosi che continuano a fare impresa;

Un'altra leva di cui la Giunta Ghimenti non può far a meno sono i proventi da contravvenzioni/sanzioni amministrative: anche per il prossimo triennio è previsto un gettito per le casse comunali pari a 120 MILA €;

  • Per quanto riguarda la riorganizzazione della macchina Comunale, questa Amministrazione continua a dimostrarsi timorosa e tentennante sul da farsi: è impensabile continuare a mantenere ben 5 posizioni organizzative che ci costano tra indennità e premi di risultato circa 80 MILA € all'anno; troppe per un pianta organica composta da un totale di soli 32 dipendenti!! La nomina ed il rinnovo dell'incarico, la quantificazione dell'indennità di posizione e i premi economici, vengono decisi autonomamente dal Sindaco;
  • Per quanto riguarda il comparto turistico e di promozione del territorio, manca una cabina di regia: scompare definitivamente l'ufficio turistico; la gestione dell'informazione turistica, la promozione del territorio viene forzatamente affidata ad audaci volontari che distribuiscono qualche datata locandina ai malcapitati turisti; gli operatori economici devono continuare a promuovere autonomamente le proprie attività su portali on line privati.
  • Nel piano Opere pubbliche regnano confusione e incertezze:
  1. Su Via Roma si continuano a spendere risorse pubbliche per operazioni di ripristino ed i colpevoli di questo scempio restano "ignoti" e quindi impuniti; nulla di fatto per il piano soste che tarda ad arrivare alimentando così la sosta selvaggia; il marciapiede è inesistente, la segnaletica rattoppata e l'arredo urbano è fatiscente e degradato;
  2. Il Piano PARCHEGGI è cancellato: nelle località di Villa, San Lorenzo e Certosa, residenti e visitatori continueranno a parcheggiare dove capita ( tra gli ulivi, lungo le strade strette, nei terreni incolti), a loro rischio e pericolo e soggetti a contravvenzione. Nulla di fatto infine, per l'acquisizione dell'area demaniale posta dietro la Stazione dei Carabinieri, rientrante nel piano di riqualificazione del Centro Commerciale Naturale;
  3. Ristrutturazione e/o nuova costruzione Scuola Media: una storia travagliata quella del plesso scolastico che ospita la scuola secondaria. I 700 MILA € concessi per la messa a norma antisismica continuano ad apparire nel bilancio nonostante sia stato annunciato che probabilmente sarà difficile recuperarli. Nel contempo è stato annunciato pubblicamente che verrà costruita una nuova scuola media, nonostante NON ESISTA UN PROGETTO PRELIMINARE e NON VENGA NEMMENO INSERITO NEL PIANO OPERE TRIENNALI;
  4. Per la frana di S. Lorenzo siamo ancora in attesa delle risorse, promesse dalla Regione Toscana; a quanto pare, Calci, conta ben poco nella stanza dei bottoni ….

  • Nessun potere decisionale sulla governance dei servizi:
  1. Con Geofor è un gioco alla meno: per poche decine di Euro ci hanno ridotto il servizio di raccolta, creando numerosi disagi a tutta l'utenza. Nonostante ciò, le bollette recapitate in questi giorni continuano ad essere un "vero salasso" per le tasche dei calcesani;
  2. Trasporto Pubblico Locale: hanno votato e voluto mettere in liquidazione il CPT per far nascere una nuova azienda di trasporti di valenza regionale (CTT) che ha pure perso la gara per la gestione del servizio; fatto sta che le corse festive sono state tagliate, mezzo Paese (Cimitero, Farmacia, Parrocchia, Poste, Banche ed altri numerosi servizi) non è più servito dagli autobus. Delle corse promesse per l'ospedale di Cisanello, neanche l'ombra;

Riteniamo infine "inopportuno" che L'Amministrazione faccia appello per devolvere il 5 X mille al Comune di Calci; questa iniziativa non fa altro che sottrarre risorse a tutte quelle realtà associative che "svolgono un'attività a fini sociali, sanitari ed educativi".

Questi i motivi che ci hanno indotto a bocciare, con un secco "NO", il bilancio di previsione 2016.

TROPPO DISCORSI E POCHI FATTI. CALCESANI, APRITE GLI OCCHI !!!

I Consiglieri Comunali del gruppo "Uniti per Calci"

Giulio Messerini

Maila Mangini

Valter Mignani

Paolo Lazzerini

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