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Elezioni comunali 2018: Veronica Marianelli è la candidata del Psi

Il partito lancia la propria proposta politica per la tornata elettorale del prossimo maggio-giugno, chiedendo alle altre forze di sinistra unione e discontinuità rispetto il passato

Il Partito Socialista Italiano di Pisa candida a sindaco per la città della Torre Veronica Marianelli, archeologa pisana di 37 anni. Una donna, come aveva annunciato fin dallo scorso ottobre, chiedendo alle altre forze di sinistra unione e discontinuità rispetto il passato.

"Il Psi - scrive la segreteria del partito provinciale insieme alla Marianelli - vuole confrontarsi e lavorare sui temi che ritiene importanti per Pisa:
1. la riforma sanitaria toscana, dove sosteniamo le istanze popolari di democrazia diretta e referendarie a tutela della centralità della sanità pubblica;
2. la politica dei servizi per la riduzione del carico dei costi che gravano sui cittadini, in particolare per l'acqua, rifiuti e trasporti;
3. le politiche infrastrutturali ed i progetti di valorizzazione del territorio, pianificazione dei servizi di trasporto, potenziamento della ferrovia con il quadruplicamento della Pisa-Firenze e con l'adeguamento della Pisa-Volterra-Cecina per rilanciare e sostenere, lo scalo di Pisa come aeroporto della Toscana in una progettazione di area vasta costiera e valorizzare la vocazione marittima di Marina di Pisa con il suo porto turistico e del Canale dei Navicelli, delle sue darsene e dell'incile anello di congiunzione con il fiume Arno ed il litorale pisano;
4. valorizzazione dell'Università, della Normale, del Sant'Anna, del CNR e del polo della ricerca;
5. l'area vasta costiera della Toscana con il completamento delle infrastrutture anche ferroviarie, per un vasto ed efficace sistema di connessioni infrastrutturali che coinvolga il territorio anche per la valorizzazione e promozione turistica di Pisa e del suo litorale;
6. rinnovare le istituzioni da una ventennale cristallizzazione per garantire la mobilità sociale, per rilanciare il decoro, la dignità, la sicurezza, progettando interventi rivolti all'imprenditoria diffusa e al commercio di prossimità, al bene comune, progetti associativi;
7. Pisa è una città che ha delle grandi potenzialità che purtroppo sono state ostacolate da una parte di una classe politica che per 'miopia' ha privilegiato interessi di 'ditte esterne', i cui centri di comando sono altrove".

Si rinnova poi il richiamo alle "forze politiche, dentro e fuori il consiglio comunale" per aprire un "confronto aperto e costruttivo sui temi di interesse per lo sviluppo di Pisa. Scorciatoie di transfughi e liste estemporanee, più rivolte a mantenere un assessorato che ad una coerente capacità propositiva, vanificano il dibattito e la costruzione di progetti utili e fattibili per la gente e la città. In questo quadro la maggiore responsabilità è a carico del PD, che esprime da 25 anni i sindaci della città e che fino ad oggi non si è fatto carico di un dibattito plurale, e non ha coinvolto le esperienze del centro-sinistra programmatico".

Chi è Veronica Marianelli: il curriculum vitae

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