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Verso la Sesta Porta, Cobas: "Agosto? Il mese degli inciuci"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

In pieno agosto, Sindaco  e dirigenti si sono incontrati in merito al trasferimento degli uffici alla Sesta Porta. Attenzione: non parliamo della caserma della Polizia Municipale ma di tutti gli uffici attualmente collocati in piazza dei Facchini.

Tra settembre e Ottobre, Sepi e numerosi uffici comunali saranno trasferiti alla Sesta Porta. I \le dipendenti e il sindacato sono stati gli ultimi ad apprendere di questo trasferimento che magari ci diranno essere dettato da razionalizzazione e risparmio.

Il palazzo di Piazza dei Facchini è costato cifre ragguardevoli; è una struttura moderna e a norma, non sottoposta a tutti i vincoli dei palazzi storici.

Il Comune di Pisa ha realizzato la Sesta Porta con notevole dispendio di soldi, la rinuncia all'acquisto da parte dell'Istituto di Vulcanologia ha creato non pochi problemi e un deficit alle casse comunali.

Analogo discorso vale per il People Mover.

Questo repentino trasferimento degli uffici sottintende la vendita del palazzo di Piazza dei Facchini?

E soprattutto l'edificio Sesta Porta è idoneo a ospitare tutti gli uffici?

Sono domande semplici alle quali rispondere, perchè non vorremmo trovare i dipendenti comunali rinchiusi negli uffici come sardine e con inevitabili ripercussioni negative sui servizi erogati all'utenza.

Pretendiamo chiarezza sulle operazioni immobiliari del Comune di Pisa, sui debiti contratti che potrebbero essere pagati ben presto dal personale e dalla cittadinanza tutta.

In un Comune che parla di trasparenza, la chiarezza è d'obbligo!

Cobas Comune di Pisa
www.cobaspisa.it

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