Buonarroti: controlli continui per stare tranquilli
Se non vogliamo indossare tutti dei caschi antinfortunistici per fare lezione nelle aule del Buonarroti, l'unica soluzione è fare dei controlli periodici alla struttura a cui dovrebbero partecipare anche alcuni studenti delegati per scongiurare altre cadute di vetri. Questo nell'attesa che si trovi una soluzione duratura. Serve per poter permanere nelle nostre aule con relativa tranquillità. Dovremmo, nel frattempo chiedere conto all'ex presidente della provincia, Pieroni, che non ha sentito il dovere di dire una parola sullo stato di sofferenza e di degrado in cui versa la nostra scuola. Lui non è l'unico colpevole, ma sicuramente non è innocente: il manufatto dipendeva dalla sua provincia. Non è stato accudito e manutentato in questi anni e ora la situazione è sotto gli occhi di tutti. Invece di venire a spiegare, Pieroni, si candida ad un nuovo incarico e punta alla regione. Si rimboccasse le maniche e ci aiutasse a riparare i vetri.
Se l'ex presidente della provincia Pieroni facesse l'esame di coscienza invece di candidarsi alla regione ci darebbe una mano passandosi una mano sulla coscienza…
Matteo Alessio Belcore studente del L. F. Buonarroti