Rotonda Ponte della Vittoria
Sono passato due volte negli ultimi tre giorni (fortunatamente in bici) dal ponte della Vittoria in direzione del centro e due volte ho trovato un incidente (di modestissima entità) sulla rotonda in uscita dal ponte che (una volta alle 18 di lunedì e una volta alle 7.45 di mercoledì) ha bloccato completamente il traffico con ripercussioni fino a Media World, da un lato, e alla stazione, dall'altro. Credo che incidenti di questo tipo siano pressoché quotidiani.
Il problema è che la rotonda ha un diametro ridicolo perché possa essere percorsa su due corsie come invece accade sul ponte. Come fa l'autobus della foto allegata tratta da Google Earth a percorrere la rotonda occupando una sola corsia??? Alla fine del ponte, pochi sanno che la corsia di sinistra (come insegnano correttamente tutte le scuole guida) serve solo per la terza uscita (lungarno Guadalongo) e l'altra per le prime due (lungarno Fibonacci e via Da Sangallo). Il 95% delle auto dovrebbe quindi usare la corsia di destra, ma avviene il contrario. Solo coloro che svoltano sul lungarno Fibonacci usano la corsia di destra con un conseguente percorso a "chicane" sulla rotonda. In caso di urto, quindi, gli automobilisti "ignoranti" del codice della strada, chiamano i vigili e il traffico resta bloccato per molto tempo. Per non parlare poi degli autobus che sono costretti a invadere entrambe le corsie rischiando di provocare incidenti di cui poi sarebbero responsabili dato che tagliano forzatamente la strada alle altre auto. A questo proposito non capisco perché i conducenti non protestino per le molte situazioni date dalle scelte sulla viabilità pisana che li costringono a compiere infrazioni.
Sarebbe necessaria una rotonda di diametro molto maggiore, ma, nell'impossibilità, sarebbe logico lasciare una sola corsia sul ponte, dato che anche l'imbocco della rotonda non ha un raccordo sufficientemente ampio, lasciando a monte (lato lungarno Buozzi) la riduzione. Sarebbe anche possibile allargare i ridicoli marciapiedi sul ponte.
A testimonianza della necessità di un'unica corsia sta il fatto che lato via Da Sangallo, in salita da Piazza Guerrazzi, non si creano mai problemi di questo tipo: c'è un'unica corsia.
Tra l'altro c'è un altro ponte del tutto inutilizzato: il ponte della Fortezza. Sarebbe logico cercare una soluzione che consentisse di poterne usufruire anche da chi proviene da via Garibaldi. Non si può convogliare tutto il traffico da est su un unico ponte.
Non si può continuare a ignorare il problema che, fortunatamente, provoca danni minimi, ma ha una ripercussione sul traffico di almeno metà della città.