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Pisa S.C. 1909, Alberto Masi: "Questa società è un nuovo punto di partenza per me"

Il nuovo difensore centrale nerazzurro si presenta con determinazione, con l'obiettivo di tornare ad essere protagonista sul campo. Gemmi lascia aperta la porta all'arrivo di qualche svincolato

Pomeriggio di presentazioni ufficiali in casa nerazzurra. I locali della Sesta Porta in via Battisti hanno tenuto a battesimo Alberto Masi, ultimo arrivato dalla sessione estiva del calciomercato, nel suo primo incontro con l'ambiente nerazzurro. Presente alla presentazione del nuovo difensore centrale anche il Ds Roberto Gemmi.

"Pronto a lavorare"

I segni del predestinato, la Juventus e la sfortuna che si è accanita negli ultimi due anni. La migliore fotografia per descrivere Alberto Masi, fresco ventiseienne (è nato infatti il 2 settembre del 1992 a Genova), evidenzia questi tratti distintivi. "Mi sono sentito con il direttore Gemmi negli scorsi mesi - commenta il calciatore - ho valutato a fondo tutte le offerte che mi sono state presentate, e ho scelto Pisa con decisione, convinzione ed orgoglio. Questo per me deve essere un nuovo punto di partenza per la mia carriera". "Ho lavorato da solo con un preparatore con cui ho lavorato negli anni passati - spiega Masi - fisicamente sto benissimo. Ovviamente non sono al livello degli altri compagni, ma voglio recuperare nel minor tempo possibile".

Idee molto chiare anche per quanto riguarda il campionato: "Ci sono alcune squadre che sulla carta partono favorite. Noi siamo un'ottima squadra che ha ancora molto da lavorare. Per esperienza personale penso che la classifica dovremo guardarla soltanto da marzo in poi, e vedere a che punto siamo". L'ex Ternana ha già giocato in un impianto tattico che prevede la difesa a tre, nel quale ha ricoperto tutti ruoli; mentre in una difesa a quattro ha sempre occupato una delle due maglie al centro della retroguardia.

Prende poi la parola Roberto Gemmi, che spiega che "stiamo valutando con la società ed il mister se aggiungere qualche svincolato alla rosa". "Non voglio dare un voto al mercato del Pisa - prosegue il Ds - per carattere non sono mai soddisfatto, a caldo, di quello che faccio. Anche in questo caso preferisco lasciar parlare il campo. E' stata una sessione di trattative decisamente complicata, in cui ho dovuto centrare l'obiettivo di far diventare più virtuosa la gestione finanziaria del club". "Spero vivamente che il 16 si inizi - continua il direttore sportivo nerazzurro - perché c'è bisogno di mettere da parte le polemiche e le aule di tribunale". Il direttore sportivo nerazzurro non vuole fare promesse di vittorie e di risultati, ma specifica che "la squadra ogni domenica darà il massimo in campo. Abbiamo abbassato il monte ingaggi, senza però diminuire il tasso tecnico. Gli obiettivi sul campo si raggiungono, non si dichiarano: partiamo con grande determinazione, con la voglia di far divertire e convincere i nostri tifosi partita dopo partita".

Il programma di lavoro della squadra

La truppa guidata da mister D'Angelo effettuerà anche questa settimana doppia seduta di allenamento fino a venerdì 7 settembre. I nerazzurri alterneranno il lavoro fra i campi di San Piero a Grado ed il terreno dell'Arena Garibaldi, dove domani (mercoledì 5 settembre) sosterranno un nuovo allenamento congiunto con calcio d'inizio alle 18. Stavolta lo sparring partner sarà una formazione militante in Serie D: il Serravezza

In corrispondenza dello 'sciogliete le righe' concesso dallo staff tecnico al termine dell'allenamento pomeridiano di venerdì 7 settembre tutto l'ambiente nerazzurro potrà conoscere (forse: è imperativo mantenere il beneficio del dubbio) l'immediato futuro della propria stagione. E' prevista infatti proprio in quella giornata la riunione decisiva del Collegio di garanzia del Coni, chiamato a decidere se permettere i ripescaggi in Serie B (e nel caso quanti), oppure mantenere l'attuale format a 19 squadre (giova ricordare che il campionato cadetto ha già disputato due giornate). In conseguenza della posizione del Coni ci sarà la reazione della Lega B, e a cascata anche la Lega Pro si dovrà adeguare alle decisioni prese nei piani superiori. Se la Lega B sarà chiamata a ripescare da una a tre società dalla terza serie, dovrà mettere mano alla graduatoria stilata nel maggio scorso: nell'ordine a sperare in un esito favorevole della sentenza del Coni ci sono Catania, Novara e Siena. Queste ultime due società verosimilmente finirebbero, nel caso in cui invece i ripescaggi verranno bloccati, nel girone del Pisa, che verrà stilato il giorno dopo, sabato 8 settembre

In quella giornata i vertici della Lega Pro e le 59 società attualmente iscritte (comprese le tre potenzialmente ripescabili) si riuniranno per dare vita alla stagione 2018-2019: prima verranno messi nero su bianco i tre gironi (pare certa la conferma della divisione degli ultimi anni, con il Pisa inserito nel raggruppamento dell'Italia centro-nordovest), il calendario e le modalità di promozione in Serie B e retrocessione in Serie D. Sul piatto c'è ancora l'ipotesi di un nuovo slittamento dell'inizio del torneo a causa della possibilità che alcuni club (Ternana e Virtus Entella su tutti) possano presentare ricorso contro l'eventuale ripescaggio di Novara e Catania. Ma da maggio si naviga a vista in un mare di dubbi, perplessità e lungaggini burocratiche: per il bene del calcio italiano e per la sopravvivenza delle società di Serie C è opportuno che venga messo un punto fermo e che si dia inizio al campionato.

La presentazione all'Arena

Come da tradizione, anche quest'anno si rinnova l'appuntamento all'Arena Garibaldi per la presentazione della squadra al proprio pubblico. Lunedì 10 settembre a partire dalle 20.30 i calciatori della rosa nerazzurra per la stagone 2018-2019 verranno chiamati sul terreno di gioco per ricevere il saluto della tifoseria. Per l'occasione l'ingresso sarà ovviamente gratuito, e verrà aperta l'intera tribuna coperta.

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