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Ippica, l'Alfea corre al "Caprilli": Livorno avrà la sua stagione estiva

La società pisana che gestisce la pista di San Rossore si occuperà anche per quest'anno del periodo estivo dell'ippodromo livornese, in un momento che resta critico per l'ippica

L'ippodromo "Caprilli" di Livorno avrà anche quest'anno la sua stagione estiva, a rischio fino a ieri, fino a che cioè, dopo una lunga trattativa, la società pisana Alfea ha deciso di tendere la mano, per il secondo anno consecutivo, al vicino ippodromo così da garantire le corse in estate. L'Alfea ha infatti acquisito il contratto di affitto di ramo d'azienda della società Labronica Corse per la gestione estiva del "Caprilli", pur sapendo che le difficoltà non mancheranno e che i dipendenti, in cassa integrazione, pur richiamati al lavoro, dovranno predisporre la stagione in fretta e furia, così da iniziare, si pensa, i primi di luglio.
L'accordo inoltre prevede una concessione trentennale che scatterà da gennaio 2013.

Dopo il raggiungimento dell'intesa, in un periodo non certo facile per il mondo dell'ippica, il presidente di Alfea spa Cosimo Bracci Torsi ha dichiarato: "Alfea esprime la sua soddisfazione per la positiva conclusione della trattativa che permette la continuazione dell’attività dell’ippodromo 'Caprilli', salvandone la gloriosa tradizione, e ringrazia tutti coloro - collaboratori, dipendenti e dirigenti - che nella Labronica, nell’Alfea, nel Comune di Livorno, nell’Assi e nelle organizzazioni sindacali si sono adoperati per questo fine, e in particolare il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, senza l’intervento del quale questo risultato non sarebbe stato possibile. Il compito che ci attende è però difficilissimo. L’ippica italiana attraversa una crisi drammatica dal punto di vista economico e dell’immagine, aggravata dall’incertezza delle sue strutture di governo e da essa uscirà, se uscirà, profondamente diversa. L'integrazione fra Livorno e Pisa, dando origine ad uno dei maggiori poli del galoppo italiano, può rappresentare un esempio di questa novità. Questa è la scommessa che abbiamo fatto e per vincerla occorrerà, oltre alla fortuna, la collaborazione di tutti gli interessati a questo sport. Partiamo, infine, con l’handicap delle giornate perdute e del ritardo di preparazione dell’ippodromo. Faremo del nostro meglio, ma avremo bisogno anche della comprensione e del sostegno degli operatori e, soprattutto, dello straordinario e appassionato pubblico livornese senza il quale ogni sforzo sarebbe inutile".

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