Ac Pisa 1909, tifosi in festa salutano la squadra: all'Arena c'è anche Corrado
Il futuro presidente nerazzurro è stato riconosciuto subito dai tifosi e si è prestato ai classici selfie. Cori e bandiere per il nuovo corso della società
Una marea di tifosi ha riempito la tribuna dell'Arena Garibaldi oggi pomeriggio, giovedì 8 dicembre, per l'allenamento della squadra di mister Gattuso che venerdì sera affronterà il Bari in un match che segna l'inizio del nuovo corso. I supporters nerazzurri hanno salutato i giocatori in un clima di festa per l'ormai imminente passaggio di proprietà della società dopo l'accettazione dell'offerta del gruppo Magico srl da parte di Petroni. E proprio quello che sarà il nuovo presidente nerazzurro, Giuseppe Corrado, è arrivato all'Arena Garibaldi, letteralmente 'assalito' dai tifosi che subito l'hanno riconosciuto e si sono scattati selfie e foto ricordo per immortalare un momento storico dopo un'agonia che si protrae dallo scorso agosto con una città che si sentiva assediata da una proprietà mal digerita. Corrado ha salutato negli spogliatoi mister Gattuso e la squadra che poi ha effettuato l'allenamento tra cori, bandiere e striscioni come se in realtà stesse giocando una partita. Forse da ora in poi i giocatori, e con loro l'allenatore, potranno pensare solo a preparare al meglio le gare di campionato senza farsi carico di tutte le problematiche che si sono avvicendate in questi ultimi 5 mesi.
"E' stata una bella festa. Con tanto entusiasmo. Domani, con la partita, dopo la svolta tanto attesa, sarà ancora più bella. E' la soddisfazione liberatoria di chi ha lottato senza mai mollare per aver trovato una via d'uscita, dopo una lunghissima crisi. Ciò grazie all'investimento della famiglia Corrado e dei suoi soci. E per l'impegno del presidente Andrea Abodi". Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che ha partecipato all'allenamento della squadra.
"E' significativo che il primo gesto di Corrado sia stato l'incontro con il mister Rino Gattuso e con la squadra. E' segno di rispetto e di considerazione per un gruppo che ha retto una prova molto difficile. Vuole dire che ci sono impegno e fiducia - sottolinea Filippeschi - e questo dà forza e prospettiva. E' quello che ci vuole".
