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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ascoli-Pisa 2-4 | Nerazzurri travolgenti: arriva la prima vittoria esterna

Grande prestazione degli uomini di Gattuso dopo lo shock iniziale del gol subìto dal pisano Favilli: i nerazzurri si riorganizzano e cancellano dal campo i padroni di casa

E’ servito più di un anno al Pisa per tornare a sorridere in una partita fuori casa, ma finalmente i primi tre punti in trasferta della stagione sono arrivati. I nerazzurri, nella 27° giornata di campionato hanno sconfitto a domicilio l'Ascoli 2-4, in uno scontro diretto per la salvezza che potrebbe rivelarsi fondamentale per il prosieguo del campionato. Dal 20 febbraio 2016 al 25 febbraio 2017: dal 2-1 sul campo del Tuttocuoio al 4- 2 nelle Marche. La notizia da sottolineare, oltre ovviamente alla pesantissima vittoria in ottica classifica, è la pericolosità offensiva messa in mostra dal Pisa.

I nerazzurri, dopo l’avvio di gara con annessa doccia fredda recapitata dal pisano 'doc' Favilli, abile a sfruttare una delle uniche due sbavature della retroguardia rossocrociata, hanno sfoderato la migliore prestazione dell’anno in termini di incisività della manovra. Gatto e Masucci sugli scudi nel tridente offensivo predisposto da Gattuso, con il primo abile a scardinare il dispositivo difensivo ascolano a più riprese, ed il secondo letale sotto porta: per l’ex Entella è arrivata la prima doppietta con la nuova maglia.

Passa quindi sotto traccia il dato dei due gol subiti dal Pisa, dovuti ad altrettante sbavature difensive agli albori delle due frazioni di gioco: l’unico, piccolo, dato negativo è l’ammonizione di Di Tacchio, che verrà squalificato dal giudice sportivo e salterà quindi il turno infrasettimanale di martedi sera all’Arena Garibaldi contro il Carpi (ore 20.30). Il Pisa sale a quota 31, staccando momentaneamente la zona playout di due lunghezze e portando a sei la striscia di risultati utili consecutivi. L’Ascoli invece interrompe la sua a undici, restando fermo a quota 34.

IL PRIMO TEMPO. Inizio scioccante per gli uomini di Gattuso, che vengono puniti alla prima palla giocata dall’Ascoli. Al 3’ Di Tacchio si fa soffiare il pallone da Favilli nel cerchio della metà campo. L’Ascoli si distende in profondità, e Cacia serve al limite l’inserimento proprio del centravanti nativo di Pisa, che disorienta Del Fabro rientrando sul destro e infila sul secondo palo Ujkani. Bianconeri in vantaggio alla prima occasione.

Da questo episodio in poi c’è una sola squadra in campo, e indossa la maglia rossa: al 6’ il Pisa si distende bene sulla fascia destra, sposta il pallone con rapidità sull’altro fronte e Angiulli, dal limite dell’area ascolana, esplode un sinistro in diagonale che viene sventato dagli ottimi riflessi di Lanni. Dopo due minuti è Manaj che cerca di emulare Favilli, recuperando la sfera dai piedi di Addae, ma la sua conclusione dal limite viene deviata in angolo dalla disperata chiusura dei centrali bianconeri.

Fra il 16’ ed il 18’ è ancora l’attaccante albanese ad avere le occasioni buone per pareggiare, ma in entrambe i casi il numero 11 non riesce a sfruttare i perfetti cross di Longhi, concludendo debolmente di testa e con troppa potenza col piede mancino. Al 26’ però arriva finalmente il giusto premio alla pressione degli uomini di Gattuso. Gatto conquista una buona punizione dal limite dell’area di rigore: Angiulli taglia tutta l’area di rigore bianconera e sul secondo palo irrompe in spaccata Masucci, che supera Lanni per il gol dell’1-1.

Il Pisa insiste a testa bassa, e dopo sei minuti trova la rete del sorpasso. E’ ancora Gatto a ubriacare la difesa marchigiana, costretta a fermarlo con le cattive al limite dell’area di rigore. Stavolta Mannini indirizza il pallone direttamente in porta: la prima conclusione è ribattuta dalla barriera, ma la seconda passa fra una selva di gambe, e dopo un leggero tocco ascolano si infila imparabilmente alla sinistra del portiere bianconero. La squadra di Gattuso non stacca il piede dall’acceleratore, ed al 42’ trova anche la rete dell’1-3. Altra punizione calciata dalla sinistra: Mannini pesca in area Gatto, che dopo il controllo serve l’accorrente Masucci all’altezza dell’area di rigore. L’attaccante nerazzurro conclude di prima intenzione col mancino, e pesca l’angolo basso alla destra di Lanni: la panchina ed il settore adibito ai cento sostenitori giunti da Pisa esplode di gioia.

La prima frazione non è però finita. I padroni di casa cercano la reazione prima dell’intervallo, e su calcio da fermo Orsolini ha la possibilità di segnare il 2-3: la sua incornata sul secondo palo, lasciato sguarnito dalla retroguardia pisana, sarebbe a botta sicura, ma la chiusura disperata di Longhi devia la sfera in angolo.

IL SECONDO TEMPO. L’Ascoli rientra in campo provando a riproporre lo stesso schema di inizio gara: massima pressione e squadra riversata nella metà campo nerazzurra. E al 48’ Cacia trova l’ottavo gol della sua stagione, ribadendo di testa in rete una corta respinta di Ujkani sulla conclusione da fuori area di Orsolini.

Ci si aspetta un ulteriore sforzo dei bianconeri nel tentativo di ristabilire la parità, ma nel quarto d’ora successivo in realtà l’Ascoli non riesce ad andare oltre ad una sterile supremazia territoriale. Dopo la sbandata iniziale, gli uomini di Gattuso si riorganizzano e lentamente anestetizzano il ritmo dei marchigiani. E, da grande squadra, il Pisa piazza la zampata decisiva al 63’. La manovra nerazzurra riprende quota, Angiulli riceve il pallone al centro del campo, arriva intorno ai 25 metri e esplode il sinistro: la fortuna bacia per la seconda volta il Pisa sulla fronte, facendo carambolare la sfera sulle gambe di un difensore ascolano, spiazzato di nuovo imparabilmente Lanni.

La quarta rete nerazzurra spezza definitivamente il fiato alle velleità di rimonta dei padroni di casa, che accusano pesantemente il colpo e non riescono più a riproporsi con pericolosità dalle parti di Ujkani. L’Ascoli non va oltre una serie di palloni scaraventati nel cuore dell’area di rigore avversaria, dove i centrali Milanovic e Del Fabro mettono in mostra un affiatamento perfetto e respingono colpo su colpo senza sbavature. Nel finale di gara la girandola di cambi non apporta nuove scosse all’andamento della gara, che si trascina senza alcun episodio degno di nota fino al triplice fischio finale, che sancisce la prima vittoria esterna in campionato per i nerazzurri.

"Godiamoci questo successo fino a stasera - ha detto mister Gattuso a fine gara - da domani tutte le nostre energie dovranno concentrarsi sulla gara col Carpi, un match fondamentale per il nostro cammino. Così come saranno fondamentali il sostegno, la carica e la passione dei nostri tifosi. Abbiamo bisogno della spinta di tutta la città per tornare a vincere anche all'Arena".

IL TABELLINO DELLA PARTITA

Ascoli – Pisa 2-4

Ascoli (4-4-2): Lanni; Felicioli, Augustyn, Mengoni, Almici; Lazzari (46’ L. Gatto), Addae, Slivka (74’ Bianchi), Orsolini (70’ Bentivegna); Favilli, Cacia. All. Aglietti

Pisa (4-3-3): Ujkani; Longhi, Del Fabro, Milanovic, Mannini; Verna (86’ Zammarini), Di Tacchio, Angiulli; Masucci, Manaj (60’ Golubovic), M. Gatto (74’ Cani). All. Gattuso

Reti: 3’ Favilli (A), 26’ Masucci (P), 35’ Mannini (P), 42’ Masucci (P), Cacia (A) 48’, Angiulli (P) 63’

Ammoniti: Augustyn (A), Longhi (P), Di Tacchio (P), Mannini (P)

Note: Recupero 1’ e 4’; angoli 8-3 (4-1)

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