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Catanzaro-Pisa 2-0 | Così è un incubo: i nerazzurri giocano, gli avversari segnano e vincono

Discreta prova sul piano del palleggio da parte degli uomini di Aquilani, che però non pungono mai. Il Catanzaro ringrazia e passa con il contropiede

I nerazzurri giocano meglio dei padroni di casa, ma alla fine del match guardano il tabellino e incassano tristemente la sesta sconfitta del campionato e rimangono inchiodati a quota 18 punti. La cruda sintesi del pomeriggio vissuto al Ceravolo è tutta qua: la squadra di Aquilani esprime delle buone idee, ma anche contro il Catanzaro è emersa la differenza in negativo con la pratica che invece serve per raccogliere risultati positivi in questa Serie B.

E' un Pisa coraggioso quello che nel primo tempo detta il ritmo della gara del Ceravolo. Aquilani dispone i suoi con un 4-2-3-1 che in fase difensiva si trasforma in 4-4-2 e poco importa se durante il riscaldamento si deve fermare D'Alessandro per un attacco influenzale. Sono i nerazzurri che dispongono del pallone, lasciando ai padroni di casa soltanto un'occasione casuale in ripartenza che, dopo un mezzo pasticcio tra Mlakar ed Hermannsson, smarca Biasci in area di rigore. Nicolas è provvidenziale in uscita bassa. Anche lo Sporting Club potrebbe beneficiare di un'occasione casuale, quando Fulignati sbaglia completamente il rinvio e centra Valoti: il numero 27 non riesce a controllare la sfera per indirizzarla verso la porta vuota. E prima dell'intervallo, al termine di una bella combinazione che coinvolge Tramoni, Esteves e Gliozzi, servono i riflessi di Fulignati per deviare in corner la bordata sotto la traversa scagliata dal centravanti pisano.

Il secondo tempo si apre con l'episodio che infrange definitivamente l'equilibrio del match. Al Catanzaro è sufficiente sprintare sulla fascia destra con Kasteris per sbilanciare la difesa nerazzurra: Biasci non arriva sul rasoterra, Ambrosino invece è puntuale sul controcross di Vandeputte. Nonostante lo svantaggio il Pisa continua a comandare il gioco, con i padroni di casa che scelgono di spingere in contropiede. Canestrelli va a centimetri dal pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi ci prova Moreo in mischia senza dare forza alla conclusione. Ce ne mette molta di più Arena, entrato dalla panchina, con un rasoterra mancino che obbliga Fulignati alla risposta d'istinto. Ma sul ribaltamento di fronte ancora Kasteris fa la fiera sulla fascia destra e con un diagonale potente propizia il secondo gol calabrese: Nicolas respinge, la palla carambola addosso a Marin e poi si insacca nell'angolo più lontano.

La partita

Aquilani non si discosta dalla strada del 4-2-3-1 e dà continuità all'impostazione tattica, proponendo alcune novità sul piano squisitamente tecnico rispetto al pareggio a reti bianche di una settimana fa con la Cremonese. In avanti trova la prima maglia da titolare della stagione Ettore Gliozzi, incaricato di guidare il pacchetto offensivo completato sulla trequarti da Mlakar, Valoti e Lisandru Tramoni. In difesa, dopo la buona prova a gara in corso di sette giorni fa, c'è Hermannsson accanto a Canestrelli.

La gara è vibrante fin dai primi minuti di gioco, con le due formazioni che mettono da parte la fase di studio e si impegnano a proporre le rispettive idee di manovra senza alcun tipo di timore. Il Pisa come sempre predilige il palleggio, il Catanzaro attende e poi accelera in verticale quando riconquista la palla. La prima occasione del pomeriggio però è più frutto di un pasticcio in copertura tra Mlakar ed Hermannsson che della bravura di Kasteris: la palla schizza tra i piedi di Biasci, che però viene bloccato da Nicolas in uscita bassa.

Dopo le prime battute così vivaci, però, gradualmente l'equilibrio prende il sopravvento e sia Pisa che Catanzaro trovano maggiori difficoltà nel dispiegamento delle proprie combinazioni. I nerazzurri, in particolare, riescono a fare una buona circolazione di palla sino alla metà campo: poi però quando entrano nella trequarti offensiva non trovano i tempi giusti per innescare l'azione decisiva.

L'episodio cruciale arriverebbe al 36' quando Fulignati sbaglia completamente il rinvio, finendo per centrare in pieno Valoti. Il nerazzurro cerca di controllare la palla per battere a rete, ma non riesce a tenerla vicino a sé e il portiere avversario rimedia tuffandosi tra i piedi di Valoti per bloccare il pallone. L'azione più bella della prima frazione la costruisce comunque il Pisa, al 41', ma purtroppo trova i riflessi di Fulignati. La palla transita dai piedi di Lisandru Tramoni ed Esteves, che imbuca per Gliozzi: il centravanti calcia forte sotto la traversa da posizione defilata, il portiere giallorosso d'istinto alza la traiettoria.

Il secondo tempo si apre con l'azione che sblocca il punteggio e fa pendere l'inezia del gioco dalla parte dei padroni di casa. Al 52' Iemmello lascia il campo per Ambrosino. Un minuto dopo il Catanzaro sfonda sulla corsia destra con Kasteris: il suggerimento del terzino non trova l'inserimento di Biasci, dalla parte opposta però c'è Biasci che rimette al centro proprio per Ambrosino, che al volo spedisce la palla nell'angolo basso. Nerazzurri sotto.

L'occasione per pareggiarla arriva immediatamente sugli sviluppi di un calcio di punizione: Canestrelli col destro indirizza verso il palo più lontano, Fulignati è straordinario nella risposta. Aquilani tenta di risalire la china anche con i cambi: all'ora di gioco vanno in campo Barbieri, Arena e Moreo al posto di Beruatto, Valoti e Gliozzi.

Il Pisa però è vivo e ci prova con grinta e intensità. Moreo in mischia riceve un bel suggerimento di Esteves ma non imprime forza alla conclusione. Poi Arena si mette in proprio e calcia forte rasoterra: Fulignati con le ginocchia respinge. Anche Nicolas all'82' ci mette il corpo per intervenire sul diagonale di Kasteris, lanciato a rete da Sounas: la carambola che si innesca con Marin, accanto al suo portiere, è assurda e la palla si insacca lentamente sul palo più lontano. Catanzaro avanti di due reti.

Il tabellino

Catanzaro-Pisa 2-0

Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Kasteris, Scognamillo, Brighenti, Krajnc; Sounas (86' Oliveri), Ghion (86' Pontisso), Pompetti (72' Verna), Vandeputte; Iemmello (52' Ambrosino), Biasci (72' Stoppa). All. Vivarini

Pisa (4-2-3-1): Nicolas; Esteves, Canestrelli, Hermannsson, Beruatto (63' Barbieri); Marin, Piccinini; Tramoni L. (81' Masucci), Valoti (63' Arena), Mlakar (72' Vignato); Gliozzi (63' Moreo). All. Aquilani

Reti: 53' Ambrosino, 82' Marin (P) aut.

Ammoniti: Krajnc (C), Canestrelli (P), Ambrosino (C), Piccinini (P), Verna (C)

Note: arbitro Daniele Ghersini; angoli 2-6 (1-2); recupero 2' e 4'

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