Como-Pontedera, le probabili formazioni: i granata vogliono uscire dalla crisi

La seconda trasferta nel giro di pochi giorni può essere già un punto di svolta per la stagione dei granata. Dopo le tre sconfitte di fila contro Pro Piacenza, Lucchese e Viterbese, il Pontedera dovrà fare di tutto per non perdere anche a Como, nel recupero della seconda giornata di campionato che venne rinviata lo scorso 4 settembre per l'indisponibilità dello stadio 'Sinigaglia'. La squadra di Indiani giocherà in casa dei lariani mercoledì 12 ottobre alle 14.30, in un appuntamento da non fallire.

Vettori e compagni si ritrovano ad affrontare l'inizio di campionato più difficile dal 2012, cioè da quando il Pontedera è tornato in Lega Pro. Con una sola vittoria nelle prime sette giornate i granata sono finiti in zona playout. Pochi punti, pochi gol segnati (solo sette), ma troppe reti subite: ben 12, che ne fanno la quarta peggiore difesa del girone A.

Ci sarà bisogno innanzitutto di ritrovare quella solidità difensiva che ha sempre caratterizzato le squadre di Indiani, anche se la trasferta di Como si presenta piena di insidie. Dopo un inizio stentato i lariani hanno vinto due partite di fila contro Racing Roma e Prato. Se facessero il tris salirebbero nella parte alta della classifica.

QUI PONTEDERA. Neanche la difesa a quattro ha dato i frutti sperati a Viterbo, ma la squadra è apparsa comunque più in palla rispetto alla partita con la Lucchese. Indiani dovrebbe puntare sullo stesso modulo, magari cambiando gli interpreti visti gli impegni ravvicinati. Gli assenti sono gli infortunati Massa, Curti (ex Como) e Bargiggia; per il resto l'allenatore può contare sui soliti 22 partiti per Viterbo. Nel 4-3-2-1 davanti a Lori è probabile il ritorno di Videtta dall'inizio, insieme a Risaliti, Vettori e Polvani, con Calò, Della Latta e Daniel Gemignani a centrocampo. In attacco i favoriti per una maglia da titolare sono Kabashi, Disanto e Santini.

QUI COMO. Mancherà qualche pezzo importante al Como, soprattutto in difesa, vista la squalifica di Briganti, che si somma a quella del capitano Fietta, ancora fermo per un infortunio al polpaccio. Il tecnico Fabio Gallo dovrà reinventare il reparto arretrato, anche se non cambierà il 3-5-2 visto dall'inizio del campionato. In porta Crispino non è al meglio e dovrebbe essere confermato Zanotti, mentre in difesa De Leidi giocherà da centrale con Marconi e Nossa. A centrocampo Peverelli, Pessina, Antezza, Di Quinzio e Sperotto. Davanti spazio a Le Noci e uno tra Bertani e Chinellato.