Ac Pisa 1909: per i nerazzurri di Menichini l'unico punto fermo è la difesa a 4

Molti sono ancora i dubbi di formazione per Leonardo Menichini in vista della gara di domenica contro il Prato, ma la difesa a 4 pare essere l'unico punto fermo del nuovo allenatore visto che, nell'amichevole contro il Cascina, ha cambiato molto ma solo dal centrocampo in avanti: "E' una mia abitudine provare diversi moduli di gioco. Ieri ho provato diverse cose anche nei ruoli in campo, ma non anticipo mai niente. Mi devo rendere conto della condizione e dove certi giocatori possono rendere meglio".

L'impegno di domenica però non sarà facile visto che i lanieri sembrano avere una delle ultime possibilità per agganciare il treno playoff: "Puntiamo alla vittoria pur avendo rispetto del Prato che ha dei giocatori importanti. Inoltre è allenato da un ottimo mister come Esposito. In questo momento ci vuole gente che stia bene fisicamente e che abbia gamba. Siamo 22 giocatori, solo Crescenzi non potrà tornare a disposizione di qui a fine stagione, con 3 portieri, abbiamo preferito tenere a riposo Pellegrini ieri. La difesa a 4 si esprime meglio e probabilmente partiremo così. Decido sempre dopo l’allenamento del sabato senza tralasciare nessun aspetto".

Quali sono le armi da adottare per battere la squadra di Esposito? "Più che i moduli sono importanti i principi di gioco. Sto cercando di lavorare anche sull’aspetto mentale. I giocatori devono mettere il massimo della concentrazione e io metterli nelle condizioni di dare il meglio. Vorrei vedere un Pisa che fa gioco e dia una soddisfazione ai tifosi. Quando si vince siamo più disposti ad accettare tutto, quando si perde si vive anche peggio fuori dal campo. Si vince con la pazienza, non dobbiamo avere fretta e concedere il meno possibile, giocando sulle ripartenze negli spazi”.