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Torna la Coppa del Mondo di scherma paralimpica: ci sarà anche 'Bebe' Vio

Dall'11 al 13 novembre gli impianti del Cus Pisa ospiteranno l'importante trofeo internazionale. Attesi circa 150 atleti da tutto il mondo

Beatrice Vio, medaglia d’oro nel fioretto alle recenti Paralimpiadi di Rio De Janeiro, Loredana Triglia e Andrea Mogos, medaglia di bronzo con lei nel fioretto a squadre, ed Emanuele Lambertini, medaglia d'oro ai recenti campionati del mondo di scherma under 17. Sono tra gli atleti che scenderanno in pedana a Pisa in occasione della tappa di Coppa del Mondo di scherma paralimpica. La città tornerà infatti ad ospitare, dall’11 al 13 novembre, per il secondo anno consecutivo, il prestigioso evento sportivo in occasione sesta e ultima prova del trofeo. In gara ci saranno circa 150 atleti, provenienti da 16 nazioni del mondo. Questa mattina, martedì 8 novembre, la manifestazione, organizzata dalla società Us Pisascherma con la collaborazione del Cus Pisa e patrocinata Regione, Comune e Università, è stata presentata a Palazzo Gambacorti.

"Ospitare una manifestazione del genere dopo il grande successo di pubblico delle Paralimpiadi di Rio - ha sottolineato l'assessore al Sociale, Sandra Capuzzi - è una grande opportunità. Pisa avrà infatti l'occasione di mostrare il suo volto migliore nell'accoglienza delle tante delegazioni che parteciperanno all'evento sportivo". All'appuntamento parteciperanno i più forti atleti a livello italiano e internazionale. "Degli esempi straordinari - ha detto l'assessore alla Cultura Marilù Chiofalo - che dimostrano come, lavorando duramente, si possano raggiungere grandi obiettivi superando ostacoli apparentemente insormontabili".

Le gare si terranno presso gli impianti del Cus dalle 9 alle 17 e sarà possibile assistere gratuitamente alle sfide dalla tribuna. "Saranno giorni emozionanti - ha affermato il rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella - e ci auguriamo molto partecipati. La vittoria di 'Bebe' Vio alle ultime Paralimpiadi Rio è una lezione di vita per tutti i giovani. Esempi del genere insegnano più tutte le lezioni che teniamo all'università". Sulla stessa anche il consigliere regionale Antonio Mazzeo. "'Bebe' Vio e Emanuele Lambertini - ha sottolineato Mazzeo - sono il simbolo dell'italia che ce la può fare".

La grande protagonista sarà proprio la campionessa azzurra. "Ho un bellissimo ricordo della gara che si è tenuta lo scorso anno qui a Pisa - ha commentato Bebe Vio - ci siamo divertiti molto e l’organizzazione è stata ottima. Qui sono a casa: ovviamente c’è una pressione diversa, tutti si aspettano che tu faccia bene, ma è uno stimolo positivo. Quest’anno ci saranno molti ragazzi nuovi: dopo Rio si nota che in questo sport è in atto un ringiovanimento e questo è molto bello. Prima della malattia tiravo già di scherma e questo mi ha aiutato: essere abituati a darsi ogni giorno degli obiettivi è un approccio che ti aiuta in tutti gli ambiti, nella scherma, come nella scuola o nel lavoro". "Le gare del prossimo fine settimana - ha concluso il Ct della nazionale italiana, Simone Vanni - vanno a chiudere il cerchio del biennio paralimpico. Sono stati due anni molto intensi: dopo questa gara i ragazzi faranno un po’ di vacanza. Solo un po' però, poi si torna in pedana".

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