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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Cremonese - Pisa 3-4 | E' magia nerazzurra allo 'Zini': vittoria al 93'

Dopo il doppio svantaggio incassato su altrettante disattenzioni collettive, il Pisa si sveglia e impone il suo ritmo alla partita. Minesso, Masucci, Birindelli e Pisano firmano un'impresa incredibile

Dulcis in fundo. E che dolce. Visto che i primi 25' di gioco sono stati letteralmente da incubo. Il Pisa non entra in ritmo, fatica a trovare le consuete geometrie e incassa due reti su altrettante disattenzioni di tutta la squadra punite da Deli e Palombi. Poi però i nerazzurri mettono il turbo e travolgono per qualità e intensità i padroni di casa. Con questo successo maturato al 93' il Pisa si riprende i due punti persi per strada sabato scorso con la Juve Stabia: gli uomini di D'Angelo salgono a 29 punti.

L'avvio di gara è terribile. Il Pisa sembra rimasto negli spogliatoi e incassa la rete della Cremonese dopo soli tre minuti. Tutta la retroguardia nerazzurra si addormenta sulla rimessa dei padroni di casa che entrano in area con Arini. Il centrocampista supera Marin e serve al centro dell'area piccola Deli: nessuno l'inserimento del grigiorosso che può appoggiare comodamente in porta. Lo schiaffo subito in pieno volto fa male e la squadra di Luca D'Angelo non riesce a rendersi pericolosa: la manovra non scorre, Marin e Gucher faticano a dare ritmo alle azioni e su un'altra disattenzione la Cremonese raddoppia. Sempre Marin si rende protagonista di un errore di misura nello stop in area di rigore, Bianchetti gli soffia la sfera e serve Palombi che fulmina Gori sul primo palo. I nerazzurri hanno bisogno di una scintilla e la trovano poco prima dell'intervallo sfruttando il terzo grave errore della serata. Piccolo perde la palla sul pressing di Vido, spalancando il campo al contropiede nerazzurro. Masucci appoggia all'indietro per Minesso che di destro spiazza Ravaglia e riapre i giochi. La ripresa si apre con il Pisa con la bava alla bocca e nel giro di due minuti, dal 52' al 54', ribalta il punteggio. Prima Masucci sovrasta la difesa grigiorossa, poi Birindelli buca la rete sulla ribattuta corta di Ravaglia. I mille sostenitori nerazzurri sono in visibilio ma non hanno neanche il tempo di festeggiare che i padroni di casa sfruttano un altro regalo della dea bendata: la punizione di Piccolo viene deviata dalla barriera e spiazza imparabilmente Gori. Dopo un'ora di gioco siamo sul 3-3. La Cremonese finisce in dieci uomini per l'espulsione di Terranova: doppia ammonizione per il centrale difensivo. E proprio sulla punizione provocata dal centrale arriva il definitivo 3-4 siglato da Pisano. Gucher pesca Masucci sul secondo palo: il numero 26 calcia fortissimo sul secondo palo dove Eros Pisano ci mette la testa e fa esplodere i mille sostenitori giunti da Pisa e la panchina.

La partita

Ancora uno scontro diretto. Ancora una partita dalla quale trarre il massimo in termini di classifica, entusiasmo e fiducia. Il 2020 dei nerazzurri è iniziato con due pareggi dai risvolti contrastanti: il primo, a Benevento in casa della capolista, aveva messo d’accordo tutti; il secondo con la Juve Stabia, al termine di un match dominato, ha aperto un vasto dibattito. L’ambiente però è compatto attorno allo spogliatoio e a Luca D’Angelo: l’organizzazione nella manovra e la personalità mostrate con continuità da inizio stagione, unite all’ottimo mercato di riparazione condotto da Roberto Gemmi e Giovanni Corrado, consentono di guardare con ottimismo alla seconda metà del campionato. Contro la Cremonese però non sono ammessi errori o cali di tensione. D'Angelo deve però fare a meno di due degli ultimi arrivi: Caracciolo e Soddimo rimangono ai box. In mezzo alla difesa viene confermato così Alessandro De Vitis accanto a Benedetti, con Minesso lanciato dal 1' dietro alla coppia offensiva Masucci-Vido. La Cremonese risponde con lo speculare 4-3-1-2 nel quale Ciofani e Palombi agiscono in attacco supportati da Piccolo.

La gara si apre come peggio non potrebbe. La difesa nerazzurra al 3' si addormenta sulla rimessa laterale e Arini va via di forza a Marin sulla linea di fondo. Nessuno chiude sul suo suggerimento al centro dell'area piccola, dove irrompe Deli che da due passi insacca la rete del vantaggio grigiorosso. La squadra di D'Angelo fatica tremendamente a entrare in ritmo: Marin non riesce a dare fluidità alla manovra e la Cremonese ha vita facile nel controllo del vantaggio. Proprio il romeno si rende protagonista di un altro errore di inesperienza: prova a controllare la palla in piena area di rigore ma finisce per favorire il pressing di Bianchetti. Il difensore gli soffia la palla e serve Palombi che infila Gori sul primo palo: al 24' è 2-0 per la Cremonese. Si arriva così alla mezz'ora senza alcun tiro dalle parti della porta difesa da Ravaglia.

Il gioco del Pisa non decolla ma al 36' arriva la scintilla che riapre i conti: Piccolo sbaglia il controllo nei pressi della metà campo da ultimo uomo e Vido recupera il possesso. I nerazzurri giocano bene il tre contro uno: Masucci appoggia a Minesso che dal limite spiazza Ravaglia con il destro e infila la porta grigiorossa.

Il Pisa torna in campo per il secondo tempo con un altro piglio e spinge a pieno organico per pescare immediatamente il pareggio. Vido è maggiormente nella manovra e proprio dal suo destro al 52' parte il cross per la testa di Masucci: il numero 26 sovrasta Claiton e spedisce la palla all'incrocio dei pali. L'inerzia del match è mutato diametralmente: adesso i mille pisani spingono a tutta voce Gucher e compagni, e dopo soli due giri di lancetta il Pisa mette la freccia. Il capitano calcia in area una punizione conquistata da Minesso: Masucci impegna Ravaglia, ma Birindelli è il più lesto di tutto a scaraventare in rete la ribattuta. Tutti sotto al settore nerazzurro per festeggiare il vantaggio. Neanche il tempo di godersi il 2-3 che i padroni di casa trovano il pareggio. Piccolo entra in contatto con Lisi e l'arbitro fischia la punizione per i grigiorossi. Un fallo molto dubbio, che premia oltremodo la Cremonese: la battuta di Piccolo incrocia la barriera e spiazza completamente Gori: 3-3 al 58'.

Dopo questi dieci minuti di pura follia la partita rientra nei binari della normalità. Siega rileva Minesso nella posizione di trequartista e Rastelli risponde con Ceravolo per Palombi. Poi De Vitis deve alzare bandiera bianca per un problema al polpaccio destro e lascia il campo per Pisano. All'81' altre due occasionissime nel giro di pochi secondi. Prima Gucher salva la porta deviando di testa il tap-in a botta sicura di Arini su corner, sul ribaltamento di fronte Siega per centimetri manca l'appuntamento con il diagonale rasoterra di Lisi sul secondo palo. Nei 5' di recupero non succede praticamente niente: le due squadre sono stremate, ma il Pisa ha la forza di costringere Terranova a guadagnarsi il secondo giallo. La Cremonese termina in dieci. E la sorpresa più dolce arriva al 93'. Sulla punizione che ha provocato il rosso di Terranova, Gucher pesca Masucci tutto solo sul secondo palo. Il numero 26 calcia fortissimo a mezza altezza sul secondo palo: Pisano ci mette la testa e la curva pisana esplode. E' 3-4.

Il tabellino

Cremonese – Pisa 3-4

Cremonese (4-3-1-2): Ravaglia; Migliore, Claiton, Terranova, Bianchetti (63' Zortea); Arini, Gustafson, Deli (76' Gaetano); Piccolo; Ciofani, Palombi. All. Rastelli

Pisa (4-3-1-2): Gori; Birindelli, Benedetti, De Vitis (75' Pisano), Lisi; Pinato, Marin, Gucher; Minesso (68' Siega); Vido (85' Fabbro), Masucci. All. D'Angelo

Reti: 3' Deli (C), 24' Palombi (C), 36' Minesso (P), 52' Masucci (P), 54' Birindelli (P), 58' Piccolo (C), 93' Pisano (P)

Ammoniti: Vido (P), Piccolo (C), Zortea (C), Pinato (P), Terranova (C), Pisano (P)

Note: arbitro Lorenzo Maggioni; angoli 5-6 (3-4); recupero 0' e 5'; espulso Terranova (C) al 92' per doppia ammonizione

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